I lettori potrebbero inaugurare la biblioteca del Cederna nell’autunno del 2026: i lavori per la realizzazione della struttura all’ex cotonificio, attesa da anni nel quartiere, sono iniziati la scorsa settimana. L’edificio prefabbricato di mille metri quadri, del valore di circa 2.600.000 euro, sarà suddiviso in diverse isole tematiche: «Ci saranno – spiega il sindaco Paolo Pilotto – gli spazi per i bambini, per i ragazzi, per gli adolescenti, per lo studio e quelli dedicati alle attività creative». Ci saranno, inoltre, l’emeroteca e un angolo per il ristoro mentre i libri sugli scaffali occuperanno circa 150 metri quadri.
La biblioteca di Cederna, luogo di relazioni
«Non sarà una semplice biblioteca di quartiere – afferma il primo cittadino – attrarrà studenti anche dalle altre zone di Monza dato che i giovani si spostano a seconda di dove trovano posto. Sarà un luogo di relazione per l’intera giornata, a partire dalla mattina» quando diventerà un punto di riferimento per gli anziani abituati a leggere i giornali.
La biblioteca di Cederna e i punti biblioteca
Nel giro di qualche anno, prosegue il sindaco, gli spazi destinati alla lettura e allo studio aumenteranno notevolmente: alla biblioteca del Cederna, infatti, si aggiungerà quella di concezione europea realizzata dall’operatore che riqualificherà il Buon Pastore che potrebbe avere una dotazione di circa diecimila volumi. «Noi – continua – abbiamo aumentato a due milioni le risorse per ristrutturare la Civica e proseguiremo nell’apertura dei punti biblioteca nei quartieri». Nel 2026 dovrebbero essere attivati quelli ai centri civici di San Biagio-Cazzaniga e di Regina Pacis-San Donato mentre nel ‘25 sono stati inaugurati quelli in via Silva e al Liberthub e l’anno scorso quelli a San Fruttuoso e a Sant’Albino.