La Polizia locale di Seregno ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria un esercente, classe 1991, di nazionalità pakistana, per la vendita di bevande alcoliche ad una minorenne. Al provvedimento si è arrivati dopo che venerdì 31 ottobre una pattuglia, allertata dalla centrale operativa, aveva riscontrato la presenza di una ragazza quattordicenne, accasciata su un prato in via San Vitale. La giovane, in evidente stato di alterazione alcolica, parlava con un linguaggio sconnesso, si muoveva in modo scoordinato e presentava sugli indumenti tracce di vomito. Immediatamente è stato allertato il 118, mentre in parallelo gli agenti hanno invitato la madre a raggiungere la figlia, che è stata poi trasportata all’ospedale di Desio da un’ambulanza di Seregno soccorso per i necessari accertamenti.
Polizia locale: la ricostruzione dell’accaduto
Le indagini sono proseguite il giorno successivo, con l’acquisizione del referto medico e l’ascolto, in forma videoregistrata, della minore e di un’amica, a sua volta minorenne, accompagnata dal padre. Dalle dichiarazioni è emerso che le ragazze avevano acquistato due bottiglie di superalcolici (una di vodka ed una di gin) in un minimarket, ubicato nel quartiere Santa Valeria. La minore ha dichiarato che l’esercente non le ha mai chiesto un documento di identità. Una circostanza confermata dall’amica, presente in quel momento.
Polizia locale: il titolare convocato in comando
Il personale ha così individuato con certezza l’esercizio commerciale, un minimarket già noto alla Polizia locale per precedenti analoghi episodi di vendita di alcolici a minori. Le successive verifiche amministrative hanno consentito di identificare l’amministratore unico e legale rappresentante dell’attività. Nella mattina di mercoledì 12 novembre, il proprietario del minimarket è stato convocato in comando, dove gli è stato contestato il reato di vendita e somministrazione di bevande alcoliche a minori, previsto dall’articolo 689 del codice penale.