«Consiglio a Giuseppe Calabretta di mettersi a disposizione della magistratura inquirente, a maggior ragione oggi che, come consigliere comunale, ricopre un ruolo di pubblico ufficiale». È la sollecitazione che il sindaco di Brugherio Roberto Assi rivolge al capogruppo di Fratelli d’Italia che, secondo quanto pubblicato sabato 11 ottobre dalla Gazzetta della Martesana, sarebbe indagato dalla Procura di Monza per corruzione nell’ambito di una inchiesta che ruota attorno all’ex sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi.
Brugherio, consigliere comunale indagato per corruzione: inchiesta che ruota intorno l’ex sindaco di Cologno Monzese
L’indagine, che coinvolgerebbe diciassette persone, riguarda fatti che sarebbero avvenuti tra il 2020 e il 2022 e non toccherebbero in alcun modo l’amministrazione comunale di Brugherio, eletta nel 2023.
«Calabretta – afferma Assi, esponente di una lista civica di centrodestra – dovrà dirimere la questione con i suoi legali e con la sua famiglia. Non credo, comunque, che la vicenda avrà ripercussioni sulla maggioranza: al di là di alcuni temi caldi come l’assegnazione delle palestre alle società sportive non abbiamo problemi politici».
Brugherio, consigliere comunale indagato per corruzione: Pd e lista civica
Il coinvolgimento del rappresentante di FdI qualche problema al centrodestra locale, in cui le acque non sono propriamente tranquille, potrebbe, però, causarlo: «Attendendo la conclusione delle indagini, ed eventualmente di tutti i gradi di giudizio – dichiarano Pd e la civica Brugherio è tua in un comunicato – non possiamo nascondere la grande preoccupazione per un’inchiesta di corruzione che vede coinvolta una figura centrale della maggioranza».
«Se le ipotesi di reato venissero confermate – proseguono – anche le iniziative consiliari portate avanti dal capogruppo, come la mozione per uno stralcio delle cartelle esattoriali e la richiesta di istituire in Comune uno sportello di consulenza fiscale per i cittadini, assumerebbero una prospettiva inquietante».
Brugherio, consigliere comunale indagato per corruzione: Alleanza Progressista
Alleanza Progressista parla di «profonda preoccupazione e sconcerto» e aggiunge che se le ipotesi dei magistrati dovessero essere confermate le azioni caldeggiate dal rappresentante di FdI, tra cui l’intitolazione di una piazza alla legalità, acquisirebbero «evidenti connotati di ambiguità, resi ancor più gravi dato che Giuseppe Calabretta ha avuto un ruolo determinante negli equilibri interni della maggioranza brugherese e in diverse sue scelte».
«Vista la gravità, la varietà e la tipologia di reati che sarebbero stati commessi ai danni della pubblica amministrazione – commenta la formazione di sinistra – riteniamo incompatibile per gli indagati ricoprire qualsiasi ruolo istituzionale: la politica deve essere limpida e coerente con i principi di legalità e interesse pubblico».