Monza, si allarga ai giovani bene il “primo gradino” di accesso al mondo della criminalità

L’operazione di Squadra Mobile Polizia Locale, ha identificato 300 giovani, un terzo minori. Arrestati 2 giovani con 2,5 chili distupefacenti, 4 per furto aggravato, 1 per rapina di una collana ai danni di 1 minore e 1 per spaccio di stupefacenti in stazione

Lo chiamano il  “primo gradino” di accesso al mondo della criminalità. Aggressioni, rapine, atti di bullismo messi a segno da giovanissimi. Spesso minori poco più che bambini, ma già violenti e capaci di essere pericolosi. Nel weekend tra venerdì 12 e domenica 14 settembre la Questura di Monza e della Brianza ha concluso un’operazione di polizia a Monza , nei confronti di giovani dediti, principalmente in gruppo ma anche singolarmente, a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi. Un lavoro finalizzato alla prevenzione e repressione dei fenomeni criminali legati alla devianza giovanile. A preoccupare le forze dell’ordine è il fatto che questi fenomeni – che incidono fortemente sulla percezione della sicurezza dei cittadini – non coinvolgono più quasi esclusivamente giovanissimi di contesti sociali ad alta densità criminale ma – attraverso i “social network” – registrano un ampliamento del bacino di riferimento e di emulazione. Insomma: il “primo gradino” di accesso al mondo della criminalità si allarga potenzialmente anche ai giovani della Monza bene.

L’operazione, coordinata dalla locale Squadra Mobile e svolta con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia e unità cinofila antidroga della Polizia Locale, ha portato a identificare oltre 300 giovani, un terzo dei quali minorenni. Nel corso delle attività, sono stati arrestati due italiani trovati in possesso di oltre 2,5 chili di sostanze stupefacenti.Sono stati, inoltre, arrestati quattro giovani di cui due cittadini sudamericani per furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale, un pakistano per rapina di una collanina ai danni di un minore e un italiano per spaccio di sostanze stupefacenti nnon lontano dalla stazione ferroviaria.

All’esito dei controlli, sono state adottate 13 misure di prevenzione personali tra cui 5 avvisi orali, due nei confronti di minori, e otto fogli di via obbligatori da Monza. Sono in corso di analisi e adozione altre 20 misure di prevenzione personali, tra cui diversi divieti di accesso alle aeree urbane.

Sono stati monitorati numerosi profili social di giovani già  noti in quanto recentemente coinvolti in episodi di criminalità diffusa: spaccio, rapine e aggressioni e la cui analisi ha permesso di raccogliere elementi per l’esecuzione di diverse perquisizioni domiciliari con il sequestro di manganelli. Infine, sono stati effettuati diversi controlli in esercizi pubblici, tra cui in particolare bar e sale scommesse.