Carate Brianza, 66enne rischia la vita in kayak a Garlate: i soccorsi lo salvano

L'intervento si è reso necessario dopo che l'atleta aveva rischiato di annegare nelle acque, nei pressi della diga di Olginate. Fondamentale l'aiuto di un architetto
Ambulanza
Un’ambulanza del 118

Attimi di paura sul lago di Garlate per un 66enne di Carate Brianza, finito sotto le paratoie della diga. È stato provvidenziale l’intervento dei passanti. Sabato 6 settembre stava navigando in kayak sul lago di Garlate quando si è avvicinato troppo alla diga di Olginate, finendo risucchiato dalla corrente. Per sua fortuna, è riuscito a liberarsi dalla morsa dell’acqua e ad avvicinarsi alla riva, dove è stato soccorso da alcuni passanti.

Garlate: vigili del fuoco e carabinieri sul posto

Diverse persone hanno assistito alla scena, che avrebbe potuto avere esiti peggiori: l’uomo in kayak è stato visto avvicinarsi pericolosamente alla diga, prima di scomparire sotto la superficie dell’acqua. Immediato l’allarme ai soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lecco, i carabinieri di Olginate, i volontari del soccorso con un’ambulanza e l’elisoccorso decollato da Bergamo. Anche il personale del Consorzio dell’Adda, che gestisce l’impianto, si è mobilitato lanciando un salvagente all’uomo, ancora in lotta con le acque tumultuose.

Garlate: fondamentale l’aiuto di un architetto

Fondamentale anche l’aiuto di alcuni presenti. Tra loro un 39enne architetto di Maggianico, che stava pedalando lungo il fiume quando ha assistito alla scena. Si è tuffato in acqua per sostenere il canoista e aiutarlo a mettersi in salvo. Una volta riportato a terra, l’uomo era cosciente, ma ferito. Dopo le prime cure, è stato trasportato in ospedale per accertamenti. I vigili del fuoco si sono occupati del recupero del kayak.