Rischio di contaminazione da metalli. E’ la motivazione pesante per la quale il Ministero della Salute venerdì 23 agosto ha richiamato cinque lotti di mozzarelle Granarolo. Il provvedimento colpisce mozzarelle distribuite in diversi supermercati, tra cui Conad, Carrefour e Penny Market. Tutti i lotti interessati provengono dallo stabilimento Granarolo di Usmate Velate, in provincia di Monza e Brianza. Colpisce da vicino la Brianza dunque il nuovo richiamo alimentare che ha turbato la serenità dei consumatori italiani, dopo l’allarme dei casi di botulino che ha provocato gravi casi di intossicazione in Calabria e in Sardegna. Questa volta sotto la lente è finita uno dei marchi più noti del settore lattiero-caseario: Granarolo. Le autorità sanitarie hanno invitato i consumatori a non utilizzare i prodotti segnalati e a riconsegnarli ai punti vendita, dove potranno ottenere la sostituzione o il rimborso.Non si tratta del primo episodio che coinvolge il gruppo: poche settimane fa un altro richiamo aveva interessato una mozzarella fresca Granarolo, in quel caso per il rischio di presenza di frammenti plastici. Circostanza che aveva già spinto la stessa azienda a ritirare il prodotto, proveniente però da un diverso stabilimento. Questi episodi si inseriscono in un’estate segnata da richiami a ripetizione: prima i casi di botulino, che hanno riportato l’attenzione su uno dei pericoli più gravi legati alla conservazione degli alimenti, ora il rischio di contaminazioni da corpi estranei. I provvedimenti vengono adottati in via precauzionale e non sempre si traducono in effettivi danni per la salute. La frequenza degli allarmi erò contribuisce a generare sfiducia e preoccupazione tra i consumatori.
Contaminazione da metalli: ritirati 5 lotti di mozzarelle alla Granarolo di Usmate Velate
Il provvedimento riguarda mozzarelle distribuite in diversi supermercati, tra cui Conad, Carrefour e Penny Market Il Ministero della Salute ha invitato a non usarli e a riconsegnarli al punto vendita
