Un’altra medaglia per l’Accademia internazionale di Ginnastica Ritmica di Desio. Per l’Italia Sabato 23 atgosto, il Campionato del mondo di Ginnastica Ritmica di Rio de Janeiro, in Brasile, si è tinta di bronzo: Sofia Raffaeli ha conquistato il terzo gradino del podio, confermando una straordinaria continuità di risultati. E’ stata la Germania a festeggiare il podio assoluto, con il trionfo di Darja Varfolomeev che mantiene il titolo di campionessa del mondo nell’all around, vinto nel 2023 a Valencia, davanti alla bulgara Stiliana Nikolova.
Sofia Raffaeli, vicecampionessa mondiale di Valencia 2023 e bronzo olimpico a Parigi 2024 ha confermato il suo status di fuoriclasse. La marchigiana ha aperto la gara con un cerchio che ha ottenuto il miglior punteggio assoluto di specialità, a testimonianza di una padronanza tecnica che rimane un marchio di fabbrica. Qualche incertezza negli esercizi successivi – palla, clavette e nastro – non le ha permesso di insidiare fino in fondo le prime due, ma l’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ha saputo mantenere il sangue freddo e difendere con decisione la posizione sul podio.
Se Raffaeli ha confermato la solidità dell’Italia, l’altra azzurra in gara, Tara Dragas, ha scritto una pagina tutta nuova della sua carriera. Alla sua prima finale mondiale, la diciottenne di San Daniele del Friuli ha chiuso al 13esimo posto. L’oro al nastro alla Coppa del Mondo di Milano ha mostrato qualità interessanti esibendo una freschezza artistica che ha catturato il pubblico brasiliano, soprattutto con il suo nastro. Qualche errore al cerchio e alle clavette l’ha penalizzata nel punteggio complessivo, ma la determinazione con cui ha affrontato la pedana lascia intravedere ampi margini di crescita.