Canali spa di Sovico, un contratto integrativo tagliato su misura dei 230 lavoratori

Siglato un accordo valido fino a tutto il 2027 che per la prima volta riguarda tutti i dipendenti con vantaggi economici e nei diritti
Canali spa
La sede della Canali spa

Aveva avuto dalla sua anche un «indossatore» di eccezione come Barack Obama, presidente degli Stati Uniti d’America dal 2009 al 2017. L’ex presidente degli Usa, infatti, vestiva pure Canali: il suo abbigliamento, cioè, era Made in Brianza.

Una «robetta» non da poco, per un’impresa comunque già presente su tutti i mercati mondiali. Ora nella stessa azienda tessile di Sovico, specializzata appunto nella produzione di abbigliamento maschile di classe, è stato siglato un nuovo accordo integrativo aziendale di significativa importanza. L’intesa riguarda 230 persone e prevede vantaggi per le lavoratrici e i lavoratori sia dal punto di vista economico, che per quanto riguarda i diritti.

«Questo accordo – riconosce Ermanno Donghi, segretario generale della Filctem Cgil Monza Brianza – rappresenta un passo concreto nella direzione di un welfare aziendale più avanzato e di una maggiore attenzione al benessere complessivo dei lavoratori. È un risultato che valorizza il confronto costruttivo tra le parti e conferma come la qualità delle relazioni sindacali possa generare soluzioni innovative a beneficio sia dei dipendenti, sia dell’azienda».

Canali spa, l’accordo integrativo che garantisce un welfare avanzato

L’accordo, valido fino al 31 dicembre 2027, è stato siglato nella sede di Assolombarda da Canali Spa, le organizzazioni sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl e i rappresentanti sindacali della RSU. In seguito è stato approvato dai lavoratori in assemblea. «Per la prima volta – aggiunge Donghi – abbiamo sottoscritto un accordo in Canali che vale per tutti i lavoratori, nessuno escluso. Dove al primo posto ci sono i lavoratori, il loro benessere, la loro formazione e la loro crescita professionale come strumenti centrali per la crescita dell’azienda. Sono molto soddisfatto. L’accordo rappresenta un passo importante verso un modello di relazioni industriali moderno e partecipativo, con l’obiettivo di conciliare competitività aziendale e benessere dei lavoratori».

Canali spa, premio di risultato legato anche allo sviluppo delle competenze

Tra i punti qualificanti dell’accordo c’è anche il premio di risultato, rinnovato e incentivante, legato al fatturato della società, alla produttività del reparto e allo sviluppo delle competenze. «Per i lavoratori – precisa la Filctem -questo significa poter ottenere incentivi economici legati agli obiettivi che le parti si sono dati, ma anche un investimento sulla formazione e la riqualificazione delle figure professionali presenti in azienda. E se un lavoratore viene formato e riqualificato ne beneficia l’azienda, ma anche tutti gli altri lavoratori.

«È proprio questo – commenta Donghi – l’aspetto più innovativo, riguarda le competenze poiché l’azienda si impegna a valorizzare le qualità dei lavoratori attraverso percorsi mirati di riqualificazione del personale. Un’esigenza sempre più necessaria per evitare l’obsolescenza delle competenze professionali, visto il galoppare della tecnologia su più fronti».
L’intesa prevede pure un capitolo sul welfare e un importante investimento su conciliazione vita-lavoro: “Stiamo parlando – conclude il responsabile provinciale della Filctem Cgil – di smart working, flessibilità oraria, congedo parentale integrato al 100%, permessi retribuiti per il primo giorno di scuola, tutela per i dipendenti con figli con DSA, campagne sanitarie e supporto psicologico- Nell’accordo abbiamo anche introdotto strumenti importanti per l’inclusione e la parità di genere con un piano strutturato contro il divario di genere e per la valorizzazione delle diversità e con azioni concrete contro la violenza di genere».