Seregno, successo per la manifestazione in centro con Forze dell’ordine e di soccorso

L'iniziativa, al suo terzo anno consecutivo, ha consentito un ponte con la popolazione, invitata a conoscere da vicino chi, giornalmente, tutela la sua sicurezza
Seregno 2025 manifestazione Divise Unite
Una dimostrazione salvavita in piazza Segni

Divise unite, per trasmettere un segnale di attenzione e di vicinanza alla popolazione, tanto più basilare in un momento storico e sociale delicato come l’attuale. È stato questo il senso dell’iniziativa che giovedì 17 luglio, per il terzo anno consecutivo, è stata proposta nel centro storico di Seregno, per la precisione nell’area della zona a traffico limitato che lo caratterizza, dall’amministrazione comunale, con la collaborazione delle Forze dell’ordine e delle varie realtà impegnate in un contesto sempre delicato come quello del soccorso. Tutti i protagonisti della serata hanno quindi predisposto le loro postazioni, con la finalità di farsi conoscere e di illustrare nel dettaglio le peculiarità di attività che, troppo spesso ed a torto, passano sotto silenzio o sono rappresentate in modo distorto.

Divise unite: il dettaglio delle presenze alla serata

Seregno 2025 manifestazione Divise Unite
Il gruppo della protezione civile

Così, in piazza Risorgimento si sono sistemati la guardia di finanza ed i vigili del fuoco, in piazza martiri della libertà i carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia ferroviaria, la Polizia scientifica e la Polizia stradale, in piazza Concordia la Polizia locale, la Polizia provinciale e la protezione civile, in piazza Italia il corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta ed infine in piazza Segni il dipartimento di Desio della Croce Rossa Italiana e Seregno soccorso. L’iniziativa ha avuto il merito di coinvolgere tante famiglie, che hanno animato l’area centrale per alcune ore. In modo particolare, i più entusiasti sono stati i bambini, che hanno potuto salire sui mezzi utilizzati dalle Forze dell’ordine nel loro servizio: sono piaciute sia le vetture della Polizia locale, con una strumentazione all’avanguardia, in piazza Concordia, sia le motociclette dei carabinieri e della Polizia di Stato in piazza martiri della libertà, sia i mezzi dei vigili del fuoco in piazza Risorgimento. Tanti sono stati inoltre i visitatori della tenda allestita dalla protezione civile in piazza Concordia, come pure coloro che hanno approcciato le dimostrazioni delle manovre salvavita, di cui i volontari di Seregno soccorso e della Croce Rossa hanno offerto un saggio in piazza Segni.

Divise unite: il commento del comandante Umberto Trope

Seregno 2025 manifestazione Divise Unite
Gli amministratori comunali con i carabinieri

Assente il sindaco Alberto Rossi, impegnato a Cava dei Tirreni per motivi istituzionali, l’amministrazione comunale è stata rappresentata nella circostanza dagli assessori Laura Capelli, Federica Perelli, Bruno Sforna e Giuseppe Borgonovo, che sono stati accompagnati in un giro tra i vari stand da Umberto Trope, comandante della Polizia locale. «L’iniziativa è ormai giunta al suo terzo anno -ha commentato al termine Tropeed è sempre molto attesa, sia dalla popolazione che da noi. Gli operatori della sicurezza e del soccorso, in circostanze come questa, hanno infatti l’occasione di farsi conoscere e di raccontarsi con il sorriso, spiegando quelle che sono le funzioni di ciascuno». Trope ha inoltre approfondito: «Ritengo molto importante che la manifestazione sia stata proposta in un momento in cui il centro è frequentato dai giovani, come il giovedì sera. Occorre che i giovani capiscano che le Forze dell’ordine non sono avversari da temere, ma persone che svolgono un servizio e con le quali è possibile collaborare, senza contrapposizioni di sorta. Una sinergia tra popolazione ed operatori è fondamentale e va nell’interesse di tutti».

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.