Per il Giro d’Italia Women 2025, in programma dal 6 al 13 luglio e che vedrà schierarsi alla partenza da Bergamo numerose atlete di alto livello, a partire dalla campionessa italiana Elisa Longo Borghini che proverà a confermare la maglia rosa conquistata lo scorso anno, ci saranno tutte le formazioni appartenenti al Women’s WorldTour quindi due compagini Professional e cinque team italiani invitati.
L’attenzione degli sportivi, oltre che alle principali atlete, sarà rivolta a tre ragazze brianzole determinate a recitare ruoli importanti: Sara Fiorin di Baruccana, frazione di Seveso, in gara con la maglia Ceratizit, Emma Redaelli di Sovico (in maglia Isolmant Premac Vittoria) e Alice Maria Arzuffi di Seregno (maglia Laboral Kutxa Fundacion Euskadi). Dopo la partenza da Bergamo le atlete dovranno percorrere sulle strade d’Italia ben 919 km; la conclusione del Giro Women è il 13 luglio a Forlì.

Ciclismo: le gare giovanili, decima vittoria per Cerame e successo per Riccardo Longo
Dal ciclismo professionistico a quello giovanile per evidenziare la decima vittoria stagionale di Aurora Cerame: l’atleta esordiente, tesserata alla SC Cesano Maderno presieduta da Giuseppe Fontana, papà dell’olimpionico Marco Aurelio, l’ha conquistata a Greve in Chianti (FI) dove in una gara per allieve le compagne di società Vivienne Cassata, Letizia Parini, Emma Colombo, Carlotta Ronchi e Nicole Canu si sono classificate al 2°,6°, 7°, 8° e 10° posto.
Sempre in tema di ciclismo giovanile, nel Giro della Provincia di Como per allievi, a Lurago d’Erba si è visto protagonista Riccardo Longo (US Biassono) che nella gara in linea di 55 Km e in una cronoscalata di due riservata ai migliori trenta, ha conquistato, rispettivamente, il primo posto battendo in volata Federico Profazio (Pedale Senaghese) e il terzo nella crono vinta da Luca Gugnino (Vigor Cycling Team) specialista in salita. In questa prova a cronometro da segnalare il settimo posto, con lo stesso tempo, di Lucas Mirko Maffei (Pool Cantù Sovico GB Team) e Luca Armanasco (US Biassono), il nono di Tommaso Zorzut (Salus Seregno De Rosa).