Tutelare la salute dei cittadini e dare garanzie in tal senso in seguito all’apertura dei cantieri per la realizzazione di Pedemontana. A Santa Margherita e a Bareggia, popolosi quartieri di Lissone, crescono le preoccupazioni per l’avanzata della super autostrada lombarda. In particolare, a chiedere garanzie sulla tutela della salute dei lissonesi, sonole civiche Vivi Lissone, Il Listone e il Partito Democratico, che hanno presentato una mozione per impegnare il sindaco Laura Borella a farsi parte attiva con particolare riferimento alla qualità dell’aria. E il Comitato per la Difesa del Territorio chiederà invece l’installazione di una centralina nelle immediate vicinanze della scuola Rodari. Il tema di Pedemontana, insomma, continua a fare discutere in consiglio comunale. Accade da anni e si andrà avanti ancora a lungo, anche se nel tempo la discussione si è spostata sempre di più su aspetti molto pratici. Se all’inizio il confronto era sull’opportunità, sui rischi, sul consumo di suolo, ora che si lavora concretamente per la realizzazione dell’infrastruttura si discute in modo concreto di aspetti molto più pratici. Si parla spesso di cantierizzazioni, passaggi di camion, viabilità (anche quella alternativa in fase di cantierizzazione dell’opera).
Pedemontana a Lissone: L’impegno per garantire la tutela dell’ambiente e della qualità della vita
Questa nuova iniziativa richiama l’attenzione su un aspetto tutt’altro che irrilevante: la salute dei lissonesi. «I cantieri in cui Pedemontana sta eseguendo i lavori di realizzazione dell’autostrada – afferma Luca De Vincentis (Vivi Lissone) con Marino Nava e Concettina Monguzzi (Listone), Elio Talarico e Mattia Gelosa (Partito Democratico), sono in essere in territori altamente urbanizzati. Tali cantieri prevedono una ingente movimentazione di terra e un incremento sostanziale del traffico pesante per un periodo di tempo stimato da Pedemontana in mille giorni, ma verosimilmente molto più lungo. In questi territori sono collocate, in zone adiacenti al tracciato dell’autostrada, scuole, cimiteri e una grande quantità di strutture residenziali». Sul passaggio dei camion è la pura verità. Usciti per un sopralluogo e per incontrare i residenti, a nostra volta abbiamo potuto constatare quanto sia frequente il passaggio di camion. Non solo: strade impolverate, con tutto ciò che questo comporta. E, davvero, la mancanza di certezze sulla durata di questi lavori che comunque non si concluderanno nel giro di pochi giorni. «Queste caratteristiche – sottolineano i consiglieri di minoranza – rendono necessario un costante monitoraggio della qualità dell’aria, in modo da garantire per tutta la durate dei cantieri salute pubblica e vivibilità delle nostre comunità. I sindaci sono a tutti gli effetti le autorità competenti e responsabili in tema di qualità della vita e dell’aria che noi tutti respiriamo»
Pedemontana a Lissone: necessario un monitoraggio costante sul traffico di mezzi pesanti
I consiglieri chiedono di essere informati riguardo alla eventuale presenza di centraline dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) per conoscere esattamente qual è al momento la qualità dell’aria. Al sindaco si chiede di informare periodicamente anche i cittadini, una volta al mese, sui dati rilevati dalle centraline. «In caso tali centraline non fossero presenti – aggiungono i firmatari della mozione – chiediamo di attivarsi per l’immediata installazione da parte di Arpa nelle immediate vicinanze di via Santa Margherita».