La Lombardia che produce prova ad andare alla riscossa. E la Brianza, pure questa volta, garantisce il suo contributo. Lo segnala il monitor dei distretti lombardi, curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo, che analizza l’andamento dell’export di 23 distretti tradizionali della regione.
Lavoro, export: i dati aggiornati
I dati sono aggiornati all’11 marzo 2025. Dall’esame dei dati 2024, solo tre distretti, sui 23 distretti industriali lombardi esaminati, registrano esportazioni su livelli superiori al 2023: si tratta, precisa il rapporto, della«Meccanica strumentale di Milano e Monza (+1,7%; +180 milioni di euro), che è cresciuta sensibilmente in Arabia Saudita e Repubblica Ceca. È tornata a crescere poi la calzetteria e abbigliamento di Castel Goffredo (+4,3%, +27 milioni di euro) grazie al contributo di Germania, Francia e Polonia. Si mantiene sostanzialmente stabile il distretto delle carni e salumi di Cremona e Mantova (+0,1%, +0,2 milioni di euro), grazie a un aumento delle esportazioni verso Germania e Spagna che ha più che compensato il calo registrato in Belgio e Ungheria».
Se l’attenzione si concentra sul quarto trimestre 2024, un po’ di ottimismo per i prossimi mesi è giustificato. Mostrano segnali di ripresa ben dodici distretti lombardi: oltre ai tre già citati, chiudono il periodo ottobre-dicembre 2024 in positivo altri nove distretti. Tra questi, le macchine per la lavorazione e la produzione di calzature di Vigevano (+6,7%), il Serico di Como (+1,3%) e i rubinetti, valvole e pentolame di Lumezzane (+0,1%).
L’evoluzione delle esportazioni dei poli tecnologici lombardi è positiva: l’export del 2024 si colloca su livelli superiori a quelli registrati nel 2023 (+3,8%).
Lavoro, export: i poli in crescita
Tutti i poli tecnologici della Lombardia chiudono in crescita rispetto all’anno precedente. Non deludono il Polo farmaceutico lombardo (+3,9%), il Polo aerospaziale della Lombardia (+7,3%), il Polo ICT di Milano, Monza e Brianza (+2,4%,) e il Biomedicale di Milano (+3,6%).
«Distretti a vocazione fortemente innovativa come la Meccanica strumentale insieme ai poli tecnologici lombardi, tra cui il Polo ICT di Milano, Monza e Brianza e il Biomedicale di Milano – commenta Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo -, continuano la loro crescita soprattutto verso nuovi mercati come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Questo ci porta a pensare che le nostre imprese abbiano le energie e le risorse necessarie per competere con successo a livello internazionale, puntando sull’eccellenza delle loro produzioni. Di recente abbiamo accompagnato negli Emirati Arabi Uniti le PMI clienti della Banca dei Territori nell’ambito della prima missione internazionale del 2025 guidata da Stefano Barrese, tra cui un’azienda milanese del Sistema Casa, con l’obiettivo di offrire loro nuovi corridoi commerciali e partnership strategiche con potenziali investitori e operatori locali. Inoltre, come banca di riferimento del territorio, abbiamo erogato nei primi mesi dell’anno a privati e imprese di Milano e Monza Brianza oltre 1,2 miliardi di euro con un’attenzione particolare ai giovani, favorendone la formazione attraverso il prestito d’onore».