Saranno celebrati venerdì 23 maggio, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale dei Santi Ambrogio e Vittore a Briosco, i funerali di don Gino Villa, spentosi martedì 20 maggio, all’età di 96 anni. Con lui, il territorio ha perso una figura di riferimento imprescindibile, capace di seguire nella loro formazione e nella loro crescita intere generazioni di brioschesi.
Lutto: un intenso percorso di servizio
Nato a Caidate, nel varesino, il 21 ottobre 1928, don Gino Villa è poi stato ordinato sacerdote il 19 maggio 1951 dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, all’epoca arcivescovo di Milano. Il suo primo incarico pastorale, alternato all’insegnamento all’istituto d’arte della Vila Reale di Monza, è stato quindi quello di vicario parrocchiale di San Biagio in Monza, che ha svolto per 22 anni, prima di arrivare in paese nel 1973. Per 33 anni, ha guidato successivamente la parrocchia dei Santi Ambrogio e Vittore. Al termine di questo percorso, è stato nominato residente con incarichi pastorali della comunità pastorale San Vittore, servizio che ha continuato a svolgere al fianco prima di don Pierangelo Motta, suo successore, e poi dal 2019 di don Riccardo Castelli, fino a quando è stato accolto dalla residenza socioassistenziale Sci Maro-residenza Rita e Luigi Gelosa.
Lutto: la riconoscenza dell’amministrazione comunale
L’impegno speso a favore della popolazione aveva portato nel 2006 l’amministrazione comunale, condotta in quel momento dal sindaco Andrea Folco, a conferirgli una medaglia d’oro, a titolo di ringraziamento. Di questa abnegazione hanno tratto un beneficio le chiese, di cui ha promosso la cura e l’abbellimento, l’oratorio, il centro parrocchiale e vari settori, tra i quali quelli della terza età e della comunicazione, quest’ultimo attraverso il bollettino “In Cordata”. La sua salma sarà tumulata nel cimitero locale.