Papa Francesco ricoverato in prognosi riservata, la lettera per l’Angelus: «Proseguo fiducioso, Ucraina anniversario doloroso e ricordate tutte le vittime di conflitti armati»

Papa Francesco è intervenuto all'Angelus con una lettera rivolta a diaconi e fedeli. Il pontefice è ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.
Roma piazza San Pietro
Roma piazza San Pietro

Papa Francesco è intervenuto all’Angelus di domenica con una lettera rivolta a diaconi e fedeli. Il pontefice è ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale e altri problemi respiratori: il suo quadro clinico è grave, la prognosi è riservata, sabato 22 febbraio ha attraversato una crisi più seria dal momento del ricovero che ha richiesto ossigeno e una trasfusione.

Il pontefice secondo quanto emerso dalle fonti vaticane resta vigile e ha trascorso una notte tranquilla, la crisi emergenziale sarebbe sostanzialmente rientrata, continuano le terapie.

Papa Francesco ricoverato in prognosi riservata, il testo scritto per l’Angelus del 23 febbraio

Da parte mia, proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malateha scritto nel testo preparato per la domenica – Si compie domani (24 febbrario, ndr) il terzo anniversario della guerra su larga scala contro l’Ucraina: una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità! Mentre rinnovo la mia vicinanza al martoriato popolo ucraino, vi invito a ricordare le vittime di tutti i conflitti armati e a pregare per il dono della pace in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan. In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me“.

Papa Francesco ricoverato in prognosi riservata, l’invito della chiesa alla preghiera

Con una nota rivolta alle comunità ecclesiali la presidenza della Cei ha rinnovato la vicinanza delle Chiese in Italia al papa: «Nell’affidare al Signore l’operato dei medici e del personale sanitario, ci stringiamo al Santo Padre con affetto, invitando le comunità ecclesiali a sostenerlo con la preghiera in questo momento di sofferenza».
Domenica sera alle 20, in diretta anche su Tv2000, in programma il Santo Rosario per la salute di Papa Francesco presieduto dal cardinal Zuppi.

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