Seregno, ufficializzata la candidatura a città europea dello sport per il 2025

La novità si è concretizzata a Roma, in occasione del Gala di Aces Europe, associazione che assegna il riconoscimento. L'obiettivo è migliorare l'offerta sportiva
Il sindaco Alberto Rossi a Roma, nel salone d’onore del Coni

Ascoli Piceno, Caorle, Castrignano del Capo, Chieti, Comunità Alpe Cimbra, Jesolo, Mogliano Veneto, Novara, Santa Marinella, Taranto, Varallo, Venaria Reale e Vieste. Sono i tredici Comuni italiani che lunedì 22 maggio, al pari di Seregno, hanno vista ufficializzata la loro candidatura a città europea dello sport per il 2025.

Città europea dello sport: un riconoscimento di Aces Europe

La novità si è concretizzata a poche ore di distanza da un appuntamento di grande rilievo per il territorio seregnese, come la partenza da piazza Linate-8 ottobre 2001 della quindicesima tappa del Giro d’Italia di ciclismo. È stato il sindaco Alberto Rossi a rappresentare la città nel salone d’onore del Coni a Roma, di fronte tra gli altri al presidente del Coni Giovanni Malagò, al presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli ed al presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, nell’ambito della trentacinquesima edizione del Gala di Aces Europe, associazione no profit con sede a Bruxelles, che dal 2001 consegna il premio di capitale europea dello sport, al quale successivamente si sono accodati i riconoscimenti per le municipalità di dimensioni più contenute, quelli riservati alle cittadine tra 25mila e 500mila residenti (come Seregno), assegnato dal 2007, alle cittadine con meno di 25mila abitanti, in vigore dal 2010, e per le unioni tra più Comuni, istituito nel 2014.

Città europea dello sport: previsto un progetto di miglioramento dello sport locale

Il regolamento prevede ora che, nei prossimi mesi, gli ispettori di Aces effettuino le valutazioni del movimento e dell’impiantistica sportiva in città, così da definire un progetto di miglioramento di attività e strutture, utile a prescindere dall’esito della candidatura.

Città europea dello sport: il commento del sindaco Rossi

«Nella vita della città di Seregno -ha commentato Rossi-, lo sport occupa una dimensione speciale. Lo dicono i dati. Gli sportivi sono davvero tanti, come tante sono le discipline che è possibile praticare. E non sono rappresentate solo le specialità più diffuse, come il calcio, la pallacanestro, la pallavolo, il ciclismo, l’atletica leggera o il tennis, ma c’è spazio anche per sport con una base di praticanti più ridotta, discipline in cui tra l’altro talora ci sono state e ci sono esperienze di assoluto rilievo a carattere nazionale, come l’hockey su pista, il pattinaggio a rotelle, il basket in carrozzina, il nuoto, il nuoto sincronizzato o il tiro con l’arco. Tutta questa bellezza merita un riconoscimento pubblico, che allarghi l’orizzonte e si fondi su parametri oggettivi, anche in confronto con altre realtà, non solo italiane. Un’occasione per fare il punto ed alzare l’asticella».