Venti giorni di chiusura “per motivi di ordine e sicurezza pubblica” per un bar di Muggiò: il provvedimento cautelare è stato disposto da venerdì 7 aprile dal Questore d Monza e Brianza, Marco Odorisio, ai sensi dell’ex articolo 100 T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza). Il provvedimento è stato eseguito da agenti della Questura e dai carabinieri della Stazione di Muggiò.
Muggiò: dieci controlli di polizia e carabinieri, “numerosi frequentatori “noti””
In particolare, spiegano dalla Questura: “nel corso di ben 10 controlli effettuati da personale di questo Ufficio e dalla Stazione Carabinieri di Muggiò nel periodo compreso tra il mese di ottobre 2022 e marzo 2023 sono stati identificati numerosi frequentatori del bar gravati da precedenti di polizia per reati di associazione per delinquere, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, produzione e traffico di sostanze stupefacenti, furto, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi, guida sotto l’influenza dell’alcol, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, rissa, truffa, omicidio colposo, incendio, vilipendio alla Repubblica, atti persecutori, guida senza patente, violazione di domicilio, uso personale di sostanze stupefacenti“.
Muggiò: “Sequestrata droga a tre differenti avventori”
Inoltre, aggiungono dalla Questura: “nelle date 19 novembre e 21 ottobre 2022 nel corso di servizi mirati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, è stata rinvenuta e sequestrata a carico di tre differenti avventori, sostanza stupefacente del tipo Hashish, rispettivamente dal peso di 0.9, 0.85 e 4.79 grammi, motivo per il quale i citati avventori venivano segnalati per detenzione di sostanze stupefacenti, motivo per il quale verosimilmente la stessa sostanza viene consumata nei pressi del locale“.
Muggiò: “Accertati rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico”
“Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché l’incolumità delle persone, soprattutto giovanissimi, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone – il Questore della provincia di Monza e della Brianza – ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 20 giorni“.