Elezioni a Monza: la storia dei ballottaggi dal 1997 a oggi

Per la quinta volta i candidati sindaco di Monza si sfidano al ballottaggio: breve storia di come è andata dal 1997 a oggi.
Elezioni comunali a Monza: spoglio elettorale
Elezioni comunali a Monza: spoglio elettorale Fabrizio Radaelli

Domenica 26 giugno i monzesi eleggeranno per la quinta volta il sindaco al ballottaggio: nel novembre 1997 Roberto Colombo alla guida della coalizione di centrodestra ha superato con il 56,43% Ambrogio Moccia, alla testa del centrosinistra, che si è fermato al 43,57%. Al secondo turno Colombo ha incrementato notevolmente il distacco di poco più del 2% accumulato due settimane prima incamerando gran parte dei consensi andati agli altri candidati tra cui il leghista Marco Mariani. 

Nel maggio 2002 Michele Faglia, candidato del centrosinistra, è riuscito a ribaltare a suo favore la situazione: ha recuperato lo svantaggio di oltre 12 punti che lo separavano dal centrodestra di Roberto Radice grazie all’apparentamento con Insieme per Monza e Verdi e, partito dal 34,82%, ha vinto con il 53,35%. 

Ballottaggi a Monza: il 2012 e il 2017

Dieci anni dopo Roberto Scanagatti ha riportato la bandiera del centrosinistra in Comune: il democratico ha sconfitto con il 63,39% l’azzurro Andrea Mandelli che si è attestato al 36,61%. Al ballottaggio ha allungato il distacco ottenuto al primo turno quando ha incassato il 38,30% dei voti lasciando a Mandelli il 20,05% e all’uscente Marco Mariani l’11,23% delle schede. Nel 2017 è, però, rimasto vittima della maledizione che, finora, ha colpito tutti i sindaci di Monza e non è stato rieletto: al secondo turno non è riuscito a capitalizzare le 35 schede di vantaggio conquistate al primo, si è arrestato al 48,47% ed è stato sconfitto da Dario Allevi che ha ottenuto il 51,33% dei voti.