Serie C: Seregno non vince, Legnago Salus sì. E adesso la classifica fa paura

L’incubo della retrocessione diretta in serie D è tornato a palesarsi in casa Seregno: a sparigliare le carte sul fondo della classifica è stato il Legnago Salus, uscito vincitore dallo scontro con la Pro Sesto.
Un tentativo offensivo di Sabino Signorile (foto Alessio Morgese e Luca Rossini-pagina Facebook Seregno calcio)
Un tentativo offensivo di Sabino Signorile (foto Alessio Morgese e Luca Rossini-pagina Facebook Seregno calcio) Paolo Colzani

L’incubo della retrocessione diretta in serie D è tornato a palesarsi in casa Seregno. A 180’ dal termine della stagione regolare, il pareggio interno contro il Trento, il secondo 0-0 consecutivo, ha consentito di raggiungere la Pro Sesto a quota 32 in classifica, ma gli azzurri ora vantano soltanto 2 lunghezze di margine su Giana Erminio e Legnago Salus, appaiate in ultima posizione.

A sparigliare le carte è stato proprio il Legnago Salus, che si è imposto 2-1 a Sesto San Giovanni in un finale al cardiopalma. Il regolamento prevede che, esaurite le trentotto partite in agenda, a scendere nella categoria inferiore sia appunto l’ultima della graduatoria, ma il rischio è che il novero possa allargarsi.

Le singole sfide dei playout si giocheranno soltanto se tra le due contendenti vi sarà una forbice massima di otto punti. Qualora invece la stessa fosse di nove o più punti, la peggio piazzata retrocederebbe senza lo spareggio.

Con l’obiettivo della salvezza diretta ormai sfumato, ora l’imperativo per il Seregno sarà tenere dietro sia Legnago Salus che Giana Erminio. Se infatti i brianzoli e la Pro Sesto, che oggi si dovrebbero giocare la permanenza in serie C nei playout faccia a faccia, sono come detto appaiate, il gap tra la diciannovesima e la quindicesima posizione è di otto lunghezze ed il pericolo di un capitombolo, nel caso veneti o milanesi operassero un sorpasso, sarebbe concreto.

Un quadro che preoccupa, soprattutto sulla scorta di una prestazione come quella contro il Trento, in cui non si sono registrati tiri nello specchio della porta ospite ed in cui la traversa ha salvato a metà ripresa Mattia Marocco, esordiente tra i pali al posto degli infortunati Andrea Tozzo e Dennis Lupu, su una girata di Riccardo Barbuti.

Il calendario prevede ora per il Seregno la trasferta a Lecco sabato 16 aprile, alle 14.30, prima del turno interno conclusivo contro il Piacenza di domenica 24 aprile.