Fil rouge che porta a Lesmonel giallo delle prostitute uccise

Lesmo – Due anni fa, tre prostitute erano state uccise e abbandonate nei boschi tra Morterone e Perledo, nel Lecchese. Oggi l’indagine sull’assassinio ha rivelato un filo rosso che porta in Brianza. I carabinieri del Comando provinciale di Lecco per settimane gli investigatori dell’Arma hanno interrogato tutti i dipendenti e i lavoratori delle aziende esterne dello stabilimento della Belgarda di Lesmo. Da indiscrezioni sembra che a far scendere dal lago gli investigatori sia stato il nastro adesivo usato per chiudere nei sacchi i corpi delle vittime.

I militari hanno passato al setaccio la vita dei lavoratori, concentrandosi soprattutto sulla ricostruzione dei loro movimenti proprio nei mesi in cui sono avvenuti gli omicidi. Ora le indagini si sono chiuse, gli investigatori hanno lasciato l’ufficio messo a disposizione dall’azienda (che ha prefererito non rilasciare commenti sulla vicenda) e nessuno risulta iscritto nel registro degli indagati.