Lesmo, Texnova e solidarietà«Lavorare meno, ma tutti»

Lesmo – Il contratto di solidarietà salverà la Texnova? E’ quello che si augurano dipendenti e sindacati che ieri hanno sottoscritto, insieme ai titolari dell’azienda, la nuova forma contrattuale. Si tratta di una particolare disciplina del rapporto di lavoro che, in sostanza, si basa sul concetto: «lavorare di meno, ma lavorare tutti». La soluzione trovata ha dell’eccezionale perché, in tutta la Brianza, si trova un solo altro esempio, quello della «Tessuti elastici» di Besana in Brianza. In pratica i lavoratori devono mettersi d’accordo spontaneamente e all’unanimità per poter sottoscrivere il nuovo contratto di solidarietà.

«Una scelta non facile – spiega Davide Martorelli, sindacalista Cisl che sta seguendo la vicenda – visto che si chiede ai lavoratori che non hanno problemi di fare dei sacrifici per i colleghi». Il nuovo contratto scatterà il prossimo 14 aprile e durerà un anno e riguarderà tutti e 29 i dipendenti dell’azienda. Al termine, si potrà rinnovarlo per altri 365 giorni. L’accordo ha scongiurato così la richiesta di mobilità che i vertici della Texnova stavano per avanzare ai sindacati, nei confronti di una decina di dipendenti in esubero, a seguito della grave crisi che sta investendo il tessile. Invece di tagliare i posti, i dipendenti hanno fatto fronte comune e preso una decisione storica: prendere di meno, facendo ancora lavorare tutti.
Davide Perego