Spacciavano a Monza e in BrianzaDue marocchini in manette

Spacciavano a Monza e in BrianzaDue marocchini in manette

Monza – Erano rimasti per oltre un ora in quell’appartamento in zona Villaggio Piave a Calolziocorte, in provincia di Lecco. Ma ai carabinieri, coordinati dal comandante di stazione Fabio Marra, che li stavano perquisendo hanno detto di essere capitati lì per caso e di aver sbagliato indirizzo. Una versione che non è servita a risparmiare le manette a due marocchini irregolari (Najb El Ianati, 29 anni, e Mohamed El Ghaoui di 32), arrestati ieri, giovedì, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In quell’appartamento, infatti, sono state trovate ben 197 dosi di cocaina pronte per la vendita, circa due etti per un valore sul mercato tra i 15 e i 20 mila euro. In più, circa mezzo chilo di sostanze da taglio, bilancini, cellulari e schede telefoniche. Compresi anche sacchetti della spesa tagliuzzati con pazienza certosina per ricavare i "contenitori" delle singole dosi. I carabinieri della stazione di Calolziocorte – è stato spiegato ieri mattina in una conferenza stampa con il capitano Francesco Motta – non sono arrivati casualmente ad arrestare i due immigrati. In realtà li avevano seguiti per giorni con personale in borghese, documentando spostamenti, incontri "sospetti" con i probabili clienti e comportamenti ritenuti anomali. Solo una volta avuta la certezza di aver raccolto prove sufficienti, i carabinieri sono entrati in azione. Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, i due marocchini – la cui identità non è certa, visto che non avevano documenti ma numerosi alias negli archivi delle forze dell’ordine – spacciavano tra Lecco e Calolziocorte, nella provincia di Bergamo e nella zona di Monza. E proprio nel tribunale di Monza sarà effettuata la convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia, visto che in quella zona è stata registrata la prima cessione. I carabinieri hanno anche perquisito un appartamento a Cornate d’Adda, in uso ai due immigrati, ma senza trovarvi nulla di particolare.
P.Gia.