Cesano, abusi sessuali su 13enneL’orco è il convivente della madre

Cesano – Per tre lunghi mesi ha subito in silenzio le fastidiose attenzioni di quell’uomo che viveva sotto il suo stesso tetto e non perdeva occasione di abusare di lei. All’ennesima violenza, ha trovato la forza di raccontare tutto ai nonni, che l’hanno subito convinta a denunciare il suo orco, il convivente della mamma, un insospettabile 44enne residente in città.

Isabella (nome di fantasia), di soli 13 anni, si è presentata così in caserma, lo scorso novembre, e ha raccontato ai militari ogni particolare della sua terribile storia. E ieri, al termine di una delicata indagine fatta di perizie, visite mediche, consulenze di esperti e psicologi, i carabinieri hanno ammanettato l’uomo, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice. Su di lui pende la pesante accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. E’ stata la stessa ragazzina a raccontare con esattezza agli inquirenti ogni episodio contestato, senza tralasciare i particolari dell’orribile vicenda di cui è stata protagonista per interminabili settimane.

Gli abusi avvenivano quando la madre di Isabella era fuori casa per lavoro. La donna è sempre stata all’oscuro di tutto e una volta saputo delle violenze si è subito allontanata dal convivente. Lui si è approfittato della minorenne per tre mesi. Lo ha fatto non appena trovata l’occasione giusta: al mattino, mentre lei era ancora a letto. Quando la ragazzina era sotto la doccia. Oppure, come nell’ultimo caso, mentre la tredicenne si vestiva nella sua stanza. Palpeggiamenti, violenze e giochi erotici: un incubo che sembrava non avere mai fine per l’indifesa ragazzina. L’uomo non aveva ritegno. Dopo le violenze, minacciava la sua vittima, convinto che non sarebbe mai stato scoperto: “Se racconti tutto, non sai cosa ti succede”. Isabella ha trovato però la forza di dire tutto alla nonna.

In lacrime, esasperata, è riuscita finalmente a confidarsi, il giorno dopo l’ennesima violenza. I nonni non hanno perso tempo, sono corsi subito in caserma, alla tenenza di Cesano Maderno e i carabinieri hanno quindi avviato le indagini. Nel frattempo la madre della 13enne, venuta a conoscenza dei gravi episodi, sconvolta, ha tagliato i ponti con l’uomo, che con lei non aveva mai usato violenza. La ragazzina è stata sottoposta a diversi colloqui e visite mediche. E alla fine, una volta ottenute le prove, sono scattate le manette per il suo orco. L’uomo, che davanti alla convivente aveva respinto le accuse, è finito in carcere a Monza.
P.F.