Monza, tunnel viale Lombardia:altro cantiere, altre polemiche

Monza, tunnel viale Lombardia:altro cantiere, altre polemiche

Monza – Nuovo passaggio delicato per il cantiere del tunnel di viale Lombardia. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per la creazione di nuovi attraversamenti pedonali protetti, e le operazioni per lo spostamento del semaforo posto all’altezza dell’ex cavalcavia di San Fruttuoso. Ieri, mercoledì, spiegamento di ghisa per vigilare sull’impatto dell’operazione sul traffico, vista anche la necessità di staccare i semafori del tratto interessato dal cantiere. Sempre ieri, all’altezza dei resti del cavalcavia, erano anche all’opera i tecnici di una ditta specializzata nella scoperta di ordigni bellici. In caso di ritrovamento, interverranno gli artificieri dell’Esercito.

Nel frattempo, nel caos creato dai lavori del tunnel di viale Lombardia sono finiti anche gli affari degli artigiani monzesi. La categoria, nei giorni scorsi, ha lanciato l’allarme: non riusciamo più a lavorare, col traffico in tilt. E la colpa, aveva spiegato senza troppi giri di parole Marco Accornero, portavoce dell’Unione artigiani di Monza e Brianza, è del maxi-cantiere della Valassina, che ormai sta andando a regime.
A replicare alle critiche degli artigiani, sono i 5 Comitati per la galleria, che in una nota congiunta tornano a sottolineare come il tunnel in costruzione non sia la causa, bensì il rimedio al collasso della viabilità, mentre con l’apertura del cantiere i tempi di percorrenza non si sono dilatati oltre i 10 minuti in più del normale.

"La presa di posizione dell’Unione artigiani di Monza e Brianza di fronte alle croniche difficoltà di movimento nell’area cittadina è giustificata, ma lascia perplessi l’indicare un facile capro espiatorio nei lavori in corso sulla Statale 36", spiegano i Comitati. Proprio in merito all’eliminazione dei semafori, i Comitati ricordano che si è trattato di uno dei rimedi trovati ad una situazione ormai già oltre ogni limite, con code sempre più gigantesche, create dall’intasamento con A4 e A52. Ecco il perché del tunnel, sottolineano i Comitati: si vuole infatti separare il traffico locale da quello di transito, con l’obiettivo di ridurre la congestione e limitare drasticamente l’inquinamento.

"A soffrire per il caos di viale Lombardia sono tutti i residenti della zona e tutti coloro che vi passano, non solo gli artigiani – chiosano i Comitati- gli abitanti stringono i denti, aspettando che nel settembre del 2011 i lavori siano finiti e il nodo sia sciolto. Invitiamo l’Unione artigiani ad unirsi a noi nel sollecitare il completamento della superstrada Desio-Nova-Cinisello-A52, fondamentale per alleggerire la Ss 36, e in costruzione da più di un decennio, e ad assumere iniziative perché il traffico commerciale che assedia la Brianza sia trasferito su rotaia. Invitiamo insomma gli artigiani di Monza e Brianza ad una visione meno provinciale, e a lavorare tutti insieme per cambiare le cose in meglio".
Giuliano Da Frè