Monza, appello di Marina Rosa:"Segnalatemi ricordi del re"

Monza, appello di Marina Rosa:"Segnalatemi ricordi del re"

Monza -Tra gli ideatori della rappresentazione in Villa Reale dedicata al regicidio c’è il Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde, fondato lo scorso anno da Marina Rosa, per anni funzionario della Soprintendenza proprio alla reggia di Monza. Prima dell’estate sulle pagine de il Cittadino aveva lanciato un appello ai monzesi: “Ci piacerebbe raccogliere testimonianze, ricordi, documenti legati alla vita di corte a Monza”. “Ricordi reali”,il nome dato all’iniziativa che mira a restituire la dimensione dela vita quotidiana nella reggia di Monza. “A Monza ci sono sicuramente persone i cui nonni o bisnonni hanno lavorato a corte – spiega Marina Rosa – in molti hanno in casa piccole testimonianze legate a casa Savoia, qualche famiglia di commercianti è stata fornitore della Real Casa. Ci piacerebbe raccogliere questi ricordi e riprodurre fotograficamente oggetti e documenti per realizzare un archivio di villa Reale capace di raccontare il rapporto tra i sovrani e i loro dipendenti”.
Qualcuno,dopo l’appello lanciato prima dell’estate dalle pagine del nostro giornale ,ha già risposto. “Una signora monzese ci ha fatto riprodurre l’attestato di laurea in medicina del nonno Carlo Savonarola Lizzini –spiega Marina Rosa-; la particolarità è la data. La laurea avvenne a Torino il 28 luglio 1900,ma l’attestato porta la data del giorno successivo, quello del regicidio, ed è l’ultimo che porta ancora la firma di Re Umberto I”.
Un’altra chicca uscita dalla casa di un monzese è un quadro di Angelo Beccaria di gusto scenografico e romantico. “E’ legato alla Villa Reale perché l’artista piemontese nato nel 1820 a Torino fu maestro di casa reale,insegnante di disegno di re Umberto,del principe Amedeo e delle principesse Clotilde e Letizia”. Chi volesse rispondere all’appello fornendo altre testimonianze di “Ricordi reali” può scrivere all’indirizzo Marina_rosa@fastwebnet.it o telefonare al numero: 0321.624956. Rosella Redaelli