Vimercate – Sabato sera con rissa in piazza Marconi. La settimana scorsa i carabinieri sono dovuti intervenire per sedare un violento pestaggio esploso tra i titolari di “Istanbul Vimercate”, pizzeria e Kebab, e un gruppo di nordafricani di giovane età. Tutto è partito da una parola di troppo e presumibilmente da fiumi di alcol che i ventenni magrebini avevano consumato prima e durante la permanenza nella pizzeria di piazza Marconi.

Le cause della lite non sono chiare, ma pare che qualcuno degli alticci avventori abbia attaccato briga con i due lavoratori sostenendo che stavano “guardando male” il gruppo. Prima gli insulti e le provocazioni, poi le botte. La coppia di commercianti si è trovata a brandire gli attrezzi del mestiere per difendersi dall’attacco dei più numerosi e più giovani clienti. Nel parapiglia, ogni strumento è stato buono per avere la meglio sugli avversari. Pugni, calci, bottiglie brandite come fossero armi e il risultato è stata una serie di ferite su entrambi i fronti.

Sul posto sono intervenute le pattuglie dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile e quelle dela stazione di Vimercate. Quattro macchine per quasi una decina di uomini che hanno dovuto sedare la rissa e placare gli animi, mentre i feriti più gravi finivano in ospedale con tagli e contusioni varie. Al nosocomio cittadino sono state portate tre persone, il titolare dell’esercizio commerciale e due dei clienti. Le indagini dei militari sono in corso, per verificare eventuali responsabilità, ma l’episodio sembra più che altro la conseguenza del malcostume del gruppo, avvezzo al consumo abbondante di alcol.

«Quella pizzeria – ha commentato un commerciante della piazza – resta aperta fino a tardi. Se alcuni clienti sono persone che bevono molto, tutta la sera, liti e pestaggi come quello di sabato non mi stupiscono molto. Sono dovute intervenire un sacco di pattuglie dei carabinieri».
Valeria Pinoia