Monza – Sarebbe dovuta essere già in pista a Cesana Pariol, ma un disguido tecnico ha lasciato la pista in fiore. E ha costretto le nazionali di mezza Europa a rivedere tutti i piani. Marina Riva ha rinviato così l’inizio della stagione di skeleton alla metà di novembre. Intanto continua gli allenamenti (anche quelli di atletica in viale Cesare Battisti a Monza) e si gode i primi frutti della ricerca dello sponsor che può garantirle la partecipazione alle gare. Già, perché la novità dell’anno olimpico è che la maggior parte degli atleti che puntano all’ingresso nella “prima squadra” azzurra sarà costretta a pagarsi le spese per competizioni. Alla fine di settembre, avevamo lasciato Marina Riva alle prese con la necessità di trovare qualcuno che finanziasse le trasferte. E quel qualcuno è arrivato dal mondo della produzione audio e video.
«Nella prima parte di stagione gareggerò grazie a Erazero – racconta – uno studio che si occupa di post-produzione, doppiaggio, musiche per spot (e anche di web design e multimedialità, racconta il sito ufficiale). Sono contenta perché sono tutti ragazzi giovani e appassionati di grafica, musica e arte».
Intanto il debutto sportivo è stato rimandato per il guasto che ha tenuto chiusi i cancelli della pista olimpica di Cesana. Un problema che all’inizio di ottobre, alla vigili dell’arrivo di una ventina di squadre tra skeleton, slittino e bob, ha impedito l’apertura della pista proprio per mancanza di ghiaccio artificiale. Un bel problema, soprattutto per quelle nazionali (come l’Italia) che in Piemonte avevano programmato le prime selezioni per i posti in Coppa Europa (e in previsione delle olimpiadi di Vancouver 2010).
«Parteciperò alle selezioni di Innsbruck a metà novembre – continua Marina Riva – e forse a quelle di Koenigsee in Alta Baviera. Poi partirà la Coppa Europa e cercherò di farla tutta. Nel peggiore dei casi, pagherò di tasca mia. Intanto in Austria, su una pista non eccessivamente tecnica, proverò i miei nuovi materiali “made in Canada”». La dimostrazione che volere è potere. E magari anche volare oltre gli ostacoli.