Carate/Renate – Botteghini chiusi (e qui già capiamo), poca gente, un freddo polare, un terreno ghiacciato e quindi impraticabile; ma alla fine è il Signor Robilotta, l’arbitro che avrebbe dovuto dirigere l’incontro, scomodato sin da Sala Consilina (provincia di Caserta!) a decidere che non solo non si può giocare, ma che sarebbe pericoloso per chi scende in campo posare tacchetti e piedi su un simile terreno di gioco. Il rinvio di Caratese–Darfo Boario si aggiunge a tutti gli altri, e come al solito la figuraccia la rimedia la Lega, incapace alla vigilia di bloccare l’intero raggruppamento “B”, inconscia che in questo girone militano squadre brianzole, della bassa, piemontesi, bergamasche eccetera; zone, tutte, devastate dal gran freddo che ha reso in questi giorni impossibili terreni di gioco e gradinate. Fabrizio Cesana (allenatore oggi dell’Insubria ed ex tecnico azzurro la scorsa stagione) è sugli spalti e ironicamente commenta: “Dovevamo giocare l’anticipo (sabato) a Borgosesia, ci siamo andati, ci avevano detto che avevano spalato: lasciamo perdere il campo che ho trovato”. E lui non ce l’ha con quelli del Borgosesia.
Tornando a casa nostra, per la verità Caratese e Darfo Boario, di comune accordo, avevano deciso di incrociare, a prescindere, le lame; gli alacri volontari del sodalizio azzurro alla vigilia hanno fatto di tutto per rendere praticabile il rettangolo verde, ma la temperatura siberiana fra la notte del sabato e la mattina della domenica (più vicina al -10 che al -5) ha di fatto reso impraticabile il “XXV Aprile”.
Tutto rimandato dunque a data da destinarsi, con un’ultima e plausibile domanda: ma non era meglio pensarci prima ed evitare i costi inutili della terna (guardalinee da Reggio Emilia, del direttore di gara abbiamo già parlato), della squadra ospite e dei loro tifosi ? Pochi, è vero, ma per loro un viaggio inutile.
A Renate invece si è deciso sabato – La neve e le avverse condizioni climatiche hanno impedito anche al Renate Calcio di scendere in campo. Ma qui la stria è diversa. La comunicazione del rinvio della partita era arrivato già sabato e quindi la band di Dell’Orto non era nemmeno partita alla volta di Solbiate, dove avrebbe dovuto disputare l’ultima del girone di andata. Lo stadio “Chinetti” di Solbiate Arno, infatti, era inagibile per neve e la gara era stata prontamente rinviata. La partita verrà recuperata nel giorno dell’Epifania, il prossimo 6 gennaio 2010.
Sandro Manzoni
Elisabetta Pioltelli