Barlassina – Da domani, domenica 30 maggio scatta il divieto assoluto di fumare in oratorio. Anche all’aperto, nella zona dei campi sportivi e in tutta l’area giochi a cominciare dallo scalone di accesso ai campi. Praticamente tutta la zona frequentata dai ragazzi e dai bambini sarà vietata ai fumatori, in conformità con le indicazioni della Pastorale giovanile della Diocesi.
«Seguendo le disposizioni già in vigore in altri oratori – spiega don Claudio Robbiati – abbiamo deciso di istituire il divieto per la zona che è più frequentata dai ragazzi. In quanto educatori ci sentiamo responsabili anche per quanto riguarda il fumo e i rischi costituiti da questo vizio». Il divieto entrerà in vigore dalla giornata di festa di domani, che di fatto chiude l’attività domenicale dell’oratorio prima dell’inizio dell’oratorio feriale. Dopo la santa messa delle 10, i ragazzi e le loro famiglie sono attesi in oratorio per il «Mega Pic-nic» nel prato dell’oratorio. Dopo la mangiata sull’erba, alle 14.30 preghiera tutti insieme e a seguire apertura dei giochi e degli stand con ricchi premi. Alle 16.30 merenda e poi premiazione del piccolo proprietario del palloncino che è arrivato più lontano, tra tutti quelli lanciati in aria. In chiusura, un altro momento di preghiera con i vespri in oratorio. Il tutto rigorosamente senza fumo: chi vorrà concedersi una sigarettina dovrà allontanarsi dal centro della festa, risalendo la scalinata e posizionandosi quantomeno nel parcheggio di accesso all’oratorio.
«Auspichiamo – è il commento del consiglio dell’oratorio, che ha approvato il provvedimento con voto unanime – che l’iniziativa sia gradita anche ai genitori, che capiranno l’intento educativo. Del resto il provvedimento è già in vigore in parecchie strutture della diocesi. Il consiglio ha dato parere unanime: non si può sempre convincere tutti riguardo alla bontà delle decisioni prese e sicuramente qualcuno storcerà la bocca, ma in genere i commenti sono stati davvero positivi».
Il provvedimento ha sicuramente un carattere educativo, cui si aggiunge un aspetto igienico importante, eliminando, eventualmente, il fenomeno delle cicche di sigaretta lasciate a terra e nei corridoi da pochi ma «agguerriti» fumatori maleducati. Come del resto avviene ovunque. I responsabili dell’oratorio hanno già provveduto ad affiggere cartelli che, a partire da domenica, spiegheranno alle famiglie i motivi della scelta. «Non riteniamo che ci saranno problemi – è la conclusione dei membri del consiglio dell’oratorio – La gente comprenderà sicuramente». Sarà un po’ più arduo fare rispettare il divieto in maniera continuativa nei mesi a venire, ma i volontari dell’oratorio rimangono ottimisti.
Pier Mastantuono