Monza – Lustrini, paillettes, civetterie. E un pieno di risate. Anche il Binario 7 non manca all’appuntamento col teatro l’ultimo giorno dell’anno. Una commedia brillante, “Piume di struzzo”, quindi il brindisi di mezzanotte, una fetta di panettone o di pandoro, e gli auguri per il 2011 scambiati con gli attori della Skené Company di Milano diretti da Claudia Negrin. “Sotto l’etichetta ‘Viaggio al termine della notte’, da cinque anni proponiamo uno spettacolo la notte di San Silvestro – dice il direttore artistico del teatro Corrado Accordino -. Abbiamo verificato che il pubblico predilige le commedie brillanti e anche quest’anno siamo su questa lunghezza d’onda. Perché la scelta di questo lavoro che si ispira al film Il vizietto? Anzitutto per l’originalità del titolo. E poi è uno spettacolo che a Monza non è mai passato. L’ho visto qualche mese fa e mi è piaciuto molto. Gli attori sono proprio bravi. Le prenotazioni al botteghino stanno andando bene, così come la stagione di prosa Teatro+Tempo presente. Spero di fare il tutto esaurito come è successo per le ultime due edizioni”.
Simpatico ed esilarante il riadattamento di Claudia Negrin de “La cage aux folles” di Jean Poiret, pièce teatrale che dal 1973, anno della sua stesura, ha conosciuto notevole successo, testimoniato dai numerosi riadattamenti nel corso degli anni. Dal film “Il vizietto” di Edouard Molinaro nel 1978, interpretato da Ugo Tognazzi, all’omonimo musical del 1983 di Jerry Herman, per arrivare al remake cinematografico del 1996 di Mike Nichols col titolo ‘Piume di struzzo’. Skené Company ha debuttato con questo lavoro a metà maggio al Teatro Blu di Milano. Sono seguite alcune repliche in altri teatri.
Al centro della vicenda Georges e Albin, una coppia di omosessuali proprietari della Cage Aux Folles, un locale di drag queen in cui Albin ha la parte di Satin, la primadonna. I due si amano e convivono da circa quindici anni. Insieme hanno allevato il figlio di Georges, nato da una fugace notte di follie con Simone, madre assente e impegnata a fare carriera, poco incline al mestiere di mamma. La routine fatta di paillettes e spettacoli, di rosa e lustrini, viene interrotta all’improvviso quando, di ritorno da un viaggio, il figlio di Georges annuncia al padre la volontà di sposarsi. La decisione rischia di compromettere l’equilibrio domestico della strana coppia, tanto più che il ragazzo confessa di temere il giudizio del futuro suocero sullo stile di vita del padre.
Il seguito è un turbinio di eventi e di equivoci irresistibili. Sul palco di via Turati sono impegnati nei vari ruoli Michele Bottini, Marco Brinzi, Claudia Negrin, Luca Criscuoli, Anna Di Maio, Claudio Gherardi, Marco Ghirlandi, Francesco Meola e Gabriele Amietta. La scenografia è divertente ed ammiccante, i costumi scintillanti, di grande impatto visivo. Lo spettacolo inizia alle 21.30. Il biglietto intero costa 40 euro, 30 quello ridotto (per under 25 e over 65, abbonati alla stagione e allievi della Scuola delle arti) e 20 per gli under 18. Informazioni e prenotazioni allo 039-2027002.
Modesto Panizza