A Seveso dietrofront posteggi?Il Comune pensa ai correttivi

L'annuncio è stato dato in consiglio comunale: il tanto contestato piano parcheggi di Seveso potrebbe essere presto rimesso in discussione. I cittadini hanno inviato numerose segnalazioni per fare migliorie.
A Seveso dietrofront posteggi?Il Comune pensa ai correttivi

Seveso – Il tanto contestato piano dei parcheggi potrebbe presto essere rimesso in discussione. Lo ha affermato nella seduta dell’ultimo consiglio comunale l’assessore Floriana Belotti che fino a pochi giorni fa era titolare delle delega sulla Viabilità ora passata a Roberto Tonon che dovrà gestire la “patata bollente”. Martedì primo marzo, durante l’assise cittadina, nonostante non ci fossero punti all’ordine del giorno che riguardassero espressamente il discorso dei parcheggi a pagamento, si è a più riprese tornati a parlarne.

Sicuramente il servizio delle “Iene” sulla presunta illegalità delle strisce blu posizionate lungo le carreggiate, citato anche dal codice della strada all’articolo 7 comma 6, ha dato lo spunto al consigliere del Pdl Federico Houeis per presentare un’interrogazione sul problema: «A seguito di un servizio televisivo portato alla mia attenzione da numerosissime segnalazioni di cittadini chiedo all’assessore competente se tutti i parcheggi delimitati da strisce blu e bianche presenti sul territorio rispettino il codice della strada – ha spiegato Houeis –: chiedo cosa intende fare l’amministrazione qualora questi parcheggi non fossero a norma. Inoltre chiedo, nel caso si dovesse ridurre il numero delle soste a pagamento, se debba essere modificata la convenzione in vigore con Aspes dato che questa eventuale diminuzione dei parcheggi potrebbe richiedere un esborso economico da parte del Comune nei confronti della società partecipata ».

Un’interrogazione che non ha avuto risposta immediata dai banchi della giunta dato che il nuovo assessore dovrà tempestivamente informarsi e valutare l’articolo del codice della strada citato dalle “Iene”. Intanto, sui social network che si occupano dei problemi della città, molti cittadini dopo la messa in onda del servizio di Italia 1, hanno avviato un confronto. Qualcuno ha espresso perplessità sullo stesso servizio, altri hanno richiamato sentenze della Corte di Cassazione che stabilivano il non pagamento delle tariffe qualora le aree di sosta non fossero custodite, altri ancora hanno preso ad esempio altri Paesi europei dove l’interramento dei parcheggi sembra essere diventata la soluzione migliore. La nota positiva sembra essere quella dell’invio in Comune di un numero sufficiente di osservazioni da parte dei cittadini. Osservazioni che saranno valutate per cercare di aggiustare il tiro sul piano parcheggi che ha avuto come effetto lo svuotamento di molte zone di sosta, ad esempio il parcheggio di via Laforet.
Ivan Bavuso