Seregno – Anche il cimitero maggiore di via Reggio a Seregno è finito nel mirino dei ladri. Stamattina, infatti, le maestranze comunali ed i primi visitatori si sono accorti immediatamente, all’apertura dei cancelli, della razzia realizzata nelle ore notturne dai soliti ignoti, penetrati all’interno del perimetro probabilmente scavalcando il muro di cinta sul lato settentrionale e concentratisi soprattutto sui settori alla sinistra del vialone centrale d’ingresso, da dove sono stati asportati numerosissimi vasi in rame o ottone.
Costernazione e dolore tra i presenti alla vista dello scempio perpetrato, con i fiori che sono stati gettati alla rinfusa ovunque dai banditi, prima della fuga. In molti hanno sottolineato come, già nei giorni precedenti, nel camposanto si fossero verificati furtarelli analoghi, il cui bottino aveva compreso tra l’altro perfino il materiale in dotazione al magazzino del personale addetto, da cui erano sparite addirittura le scarpe antiinfortunistiche. Qualche mese fa, inoltre, di mira erano state prese le cappelle sul lato opposto, dai tetti delle quali era stato asportato il rame a copertura.
«Capiamo che chi ha fame possa essere spinto alla disperazione – ha commentato il proprietario di una delle tombe depredate – ma rubare proprio qui è davvero ignobile». Altri, invece, hanno puntato il dito contro la mancanza di una vigilanza nelle ore di buio: «Di notte non c’è nemmeno un minimo di vigilanza, per cui per i malintenzionati è fin troppo facile agire». Da una prima stima, che però rischia di essere stata eseguita in difetto, le tombe danneggiate sarebbero in tutto almeno una cinquantina. Sul posto, per i rilievi del caso, si sono recati i Carabinieri.
P.Col.