Monza – La banda dei furti nei cimiteri potrebbe avere le ore contate. L’altra notte, in via Stucchi, una pattuglia del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Monza ha fermato un cittadino romeno di 49 anni residente a Milano. A bordo del suo furgone un importante quantitativo di statue e crocifissi in bronzo e rame, oltre 40 pezzi in totale (ogni statua pesa tra gli 80 e i 140 chilogrammi), evidentemente trafugati da un camposanto. Rocambolesche le fasi dell’intervento: la pattuglia, insospettita dal carico particolarmente pesante dell’Iveco (praticamente le ruote posteriori del mezzo erano a filo della carrozzeria), ha intimato l’alt al conducente che, però, ha tentato di darsi alla fuga, anche tentando di speronare l’auto dei militari con manovre azzardate, probabilmente con il solo scopo di raggiungere una zona fuori mano per poi darsi alla fuga a piedi. I carabinieri non si sono fatto sorprendere e hanno bloccato il mezzo. Una volta aperto il portellone, la scoperta del singolare carico. Il romeno, già noto alle forze dell’ordine, è ritenuto responsabile del reato di ricettazione. Sono ora in corso accertamenti finalizzati a individuare il cimitero da cui provengono statue e croci, anche se che le prime verifiche hanno consentito di escludere i cimiteri “visitati” recentemente nella nostra zona. Tuttavia, se i lettori dovessero riconoscere qualche pezzo sono pregati di contattare l’ufficio dell’aliquota radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Monza.
Antonella Crippa
Monza, furgone con statue e crociBanda dei cimiteri ha le ore contate?
La banda dei furti nei cimiteri potrebbe avere le ore contate. Una pattuglia dei carabinieri di Monza ha fermato un cittadino romeno: a bordo del suo furgone un importante quantitativo di statue e crocifissi in bronzo e rame, oltre 40 pezzi in totale.
