Monza – Marco Fossati, della storica famiglia monzese che ha dato vita alla Star, secondo azionista di Telecom con Findim è rimasto fuori dal consiglio di amministrazione della società telefonica. L’assemblea che ha approvato il bilancio ha nominato i nuovi componenti del board senza dare rappresentanza alla quota che fa capo a Fossati. Quest’ultimo aveva espresso un voto contrario al bilancio 2010. Il documento contabile è stato approvato stabilendo anche di distribuire un dividendo di 5,8 centesimi per azione ordinaria e 6,9 per azione di risparmio. Voto contrario al bilancio è stato espresso anche dai piccoli azionisti. Sono stati eletti 12 amministratori che fanno capo alla lista Telco (azionista di maggioranza con il 22,4 per cento) e 3 riferibili alla lista presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali (Assogestioni). La società, tra l’altro, ha deciso, rispondendo a una richiesta della Consob, di non prendere provvedimenti nei confronti di Luca Luciani, nuovo direttore generale, e Riccardo Ruggero che risultano indagati dalla Procura di Milano.
Monza, Fossati lasciato fuoridal Cda di Telecom Italia
Telecom Italia ha nominato il consiglio di amministrazione, ma stavolta nel board non c'è posto per Marco Fossati (della storica famiglia monzese che ha dato vita alla Star) e per la sua Findim, secondo azionista dopo Telco nella società.
