Contemporaneamente, i campioni d’Italia uscenti hanno rimediato solo un pareggio a Molfetta e si sono visti costretti a cedere il gradino più alto del podio al Cgc Viareggio, capace invece di regolare in casa la Caf Cgn Pordenone, in barba ad un organico ridotto all’osso. Ora il compito per Luca Marchini e compagni si prospetta a dir poco proibitivo. La formazione veneta, allenata dalla scorsa estate da Gaetano Marozin, dispone probabilmente del miglior organico della categoria, se non dal punto di vista qualitativo almeno da quello quantitativo, e sembra aver ritrovato nelle ultime settimane quella convinzione che un rendimento altalenante e qualche infortunio di troppo avevano fatto venire meno in precedenza.

Tra l’altro, i vicentini saranno la sola compagine a rappresentare il Belpaese nella final eight di Eurolega, in programma nelle prossime settimane ad Andorra. Di contro, per realizzare un exploit impronosticabile, la Ingraph Seregno sarà chiamata a cancellare la sua incapacità di esprimersi al meglio contro rivali più attrezzate, comprovata dai soli cinque punti incamerati nei dodici incontri che l’hanno opposta alle prime sei della classe. Gli uomini allenati da Tommaso Colamaria hanno scontato fin qui la mancanza di un uomo da area di rigore, lacuna che al cospetto di una difesa granitica ma un po’ lenta come quella dei tricolori potrebbe pesare eccome. Gara uno si disputerà sabato prossimo (ore 20.45) al Palaporada, mentre gara due e l’eventuale gara tre sono previste a Valdagno il 26 ed il 30 aprile.
P.Col.