Veniamo ai meriti: la Caratese innanzitutto che si schiera senza Guidetti (fermo per squalifica) che passa in vantaggio dopo appena un paio di minuti: la solita punizione, stavolta un mezzo corner da sinistra, della quale si incarica il bomber Moretti che don un interno destro la manda a scendere sul palo più lontano alla sinistra di Trivellato che soccombe (Michelangelo Rampulla, il tecnico degli ospiti nonché ex portiere della Juventus minimizzerà in sala stampa ma lascia ben capire che il suo numero uno nella circostanza poteva fare meglio). Ancora Caratese con il solito Barzotti (nel bene e nel male) che dapprima dilapida il 2 a 0 su assist di Di Cuonzo, poi però trova rogna e prende il palo interno, ma sulla ribattuta dello stesso spreca l’impossibile ciccando la palla. 

Ancora Caratese ad inizio ripresa con Di Cuonzo (testa) e Moretti (alto da facile posizione) che sprecano. A questo punto la corazzata sale in cattedra e trova il pari con il “piccolo colored” Sahe (testa su cross da destra a schiacciare), con l’ex Zirilli che spreca incredibilmente di testa a tu per tu con Mongeri, e con Marrazzo che si fa incantare da Mongeri (respinta di piede) a botta sicura. Ma la Caratese c’è, non si sfilaccia e merita sino alla fine di conquistare questo prezioso punto contro chi presumibilmente vincerà il campionato. Domenica si va a Chiavari: non ci sarà Rebuscini incappato nella quarta ammonizione e quindi per lui scatterà la squalifica, ma rientrerà Guidetti. Al di là delle assenze e delle presenze, imperativo per i brianzoli sarà riconfermare la personalità dimostrata in campo contro il Derthona. Se così sarà tutto il resto verrà da sé.