Vimercate – Videogiochi che passione. Anche per i balordi. Nella notte tra lunedì e martedì scorsi, i soliti ignoti hanno colpito al bar Eccellenza di piazza Marconi, dribblando abilmente il sistema d’allarme e fuggendo con il contenuto in moneta di quattro slot machine. Per un bottino complessivo di circa 3mila euro. È successo intorno alle 3.30 e a testimoniarlo sono le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso di cui il bar è provvisto. Gli apparecchi hanno immortalato la scena svelando l’abilità del balordo che si è mosso senza entrare nel raggio d’azione dell’antifurto.
È penetrato nel locale dalla finestra del bagno, sul retro. Con un cric o qualche altro attrezzo ha deformato le sbarre di protezione e forzando la finestra è riuscito a entrare, facendo peraltro un bel salto per raggiungere il pavimento. Da qui, ha percorso il corridoio e ha raggiunto il primo tratto del bar, un angolo che le telecamere raggiungono, ma l’antifurto no. Ha afferrato le macchinette una per una e le ha trasportate in corridoio, lontano dai sensori. Ha messo fuori uso la lampadina, probabilmente per non fare notare la luce dall’esterno del bar e ha saccheggiato i videopoker. Tutta l’operazione è stata compiuta da un solo uomo, anche se non è escluso che nel bagno o appena fuori ci fosse un complice. Le registrazioni hanno immortalato una persona camuffata con il cappuccio della felpa, apparentemente giovane.
Ora sono nelle mani dei carabinieri di Vimercate, presso i quali il titolare Roberto Chiarotti ha sporto denuncia quando ha scoperto il furto. “Non so quanto potrà servire -ha detto- perché dalle immagini sembra impossibile l’identificazione. Una cosa è certa, il ladro è stato molto furbo, sapeva come muoversi. E sapeva che la finestra del bagno non aveva sensori. Non so dire se abbia fatto qualche giro nel locale come un normale cliente o se sia stato ben informato da altri”. Una volta tanto il colpo non ha lasciato sul campo troppi danni. Per cambiare la finestra e rinforzare le inferriate ci vorrà un centinaio di euro, molto meno di quando in questo periodo hanno dovuto sborsare alcuni colleghi di Chiarotti.
A Villasanta, nell’ultimo mese e mezzo, sono stati messi a segno cinque colpi, tutti finalizzati al saccheggio dei videopoker. Al bar Tri Sass, in via Sanzio, i balordi hanno agito con un furgone lanciato contro l’ingresso come fosse un ariete. In altri due casi, al Clock bar e alla Casa dei popoli, hanno agganciato alla saracinesca un cavo d’acciaio, legato a un mezzo di trasporto, per scardinarla. I danni che i pubblici esercizi riportano in simili frangenti si aggirano quasi sempre intorno ai 3-5mila euro. L’attrattiva che i videopoker esercitano sul mondo criminale sembra tuttavia destinata a rimanere tale. L’utilizzo di carte magnetiche a ricarica al posto delle monete è infatti stato escluso, per via del suo possibile effetto negativo sul gioco compulsivo.
Valeria Pinoia