Vandalismi, sporcizia e tanti topiA Monza le stazioni dell’incubo

Il terzo scalo ferroviario della Lombardia sta lentamente affondando in un mare di problemi. Piazza Castello è ormai stata conquistata dai writers. Ovunque c'è sporcizia e disordine. Sobborghi sembra una stazione dimenticata.
Patto Monza-Rfi per la stazioneAscensore, telecamere e negozi

Monza – Degrado, sporcizia e macchine fuori uso: le stazioni monzesi gestite da Rfi (Rete ferroviaria italiana) avrebbero bisogno di una pesante opera di riqualificazione. Sia la stazione principale sia quella di Sobborghi presentano numerose pecche dal punto di vista della manutenzione delle apparecchiature, degli spazi e le numerose (e ripetute) segnalazioni non sono servite a nulla. Da anni, infatti, alla stazione di Monza-centro, l’ascensore per i disabili che porta dai sottopassi al piano superiore è fuori uso e le sale della più recente entrata di piazza Castello sono già in uno stato di abbandono totale.

I viaggiatori sono ormai rassegnati a questa situazione dato che da anni la situazione è la medesima. I graffiti e la sporcizia danno una sensazione di degrado che non si addice al principale scalo ferroviario della terza città della Lombardia. Il versante di piazza Castello è particolarmente degradato: i muri delle pareti sono tutti imbrattati e quelle che dovrebbero essere allestite come sale d’aspetto sono vuote e sporche. Inutile dire che tutti gli ascensori non sono funzionanti e la bacheca con gli orari è sempre vuota.

Uno dei due montacarichi che dal piano sotterraneo portanto ai binari, che dovrebbero essere a disposizione per chi ha difficoltà deambulatorie, non è ancora stato collaudato nonostante siano passati più di tre anni dalla sua installazione. Da anni ormai i viaggiatori segnalano questi disagi e anche in consiglio comunale sono state presentate diverse interpellanze a questo propostito chiedendo un intervento «politico» del sindaco nei confronti di Rfi. Persino peggio è la situazione per quanto riguarda la stazione di Monza Sobborghi.

Il secondo scalo cittadino ha una obliteratrice perennemente fuori uso, mentre la sala d’aspetto non è utilizzabile ed è usata come magazzino. La stazione Monza Sobborghi di via Savonarola è sempre più utilizzata dai pendolari che al mattino presto affollano le banchine dello scalo ferroviario e sono costretti a restare al freddo. Il parcheggio delle auto infine ha le sembianze di una discarica: i rifiuti sono ovunque, tra le macchine e negli angoli più bui e la situazione, nonostante le molte segnalazioni, non è mai cambiata.

I pendolari hanno anche segnalato topi che scorrazzano da queste parti. La presenza dei roditori è favorita anche dal fatto che la struttura adiacente alla stazione è abbandonata da tempo e nelle zona attorno vengono allestite discariche abusive che attraggono i topi. Da tempo i frequentatori della stazione e i residenti della zona sottolineano lo stato di degrado di questa area di sosta che ora è accessibile a tutti, dato che la sbarra è sempre alzata. Tutti i pendolari auspicano che con il nuovo anno la situazione delle stazioni monzesi possa cambiare per offrire finalmente un servizio all’altezza delle aspettative dei numerosi viaggiatori.
Andrea Trentini