Biassono – Chiuso il palazzetto dello Sport per lavori di adeguamento strutturale. A seguito di una verifica che viene effettuata ogni dieci anni, i tecnici hanno appurato che la struttura del pallone, in reticolato di ferro, regge 90 chilogrammi al metro quadrato anziché 130 chilogrammi al metro quadrato come prevedono le nuove normative. Su perizia di un ingegnere consulente, l’Amministrazione comunale ha deciso, in via precauzionale, di chiudere il così detto Palarovagnati di via Parco.
«Non c’è nessun pericolo di crollo del palazzetto – tranquillizza l’assessore allo Sport Donato Cesana – . Dopo una verifica decennale che viene fatta periodicamente dai nostri uffici tecnici, è stato appurato che la struttura del tetto, tiene i 90 chilogrammi anziché i 130 chilogrammi al metro quadrato come prevedono le nuove normative. I problemi potrebbero verificarsi in caso di forti nevicate o raffiche di vento. Abbiamo deciso quindi di chiudere il palazzetto cercando di non creare troppi disagi alle tre società che lo utilizzano regolarmente per allenamenti e partite». Le società sportive interessate, sono la pallacanestro maschile e femminile, e il pattinaggio artistico, informati giovedì 30 dicembre del provvedimento.
«Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i dirigenti delle tre società e i responsabili di tutte le associazioni sportive che utilizzano le palestre del territorio per riorganizzare insieme gli orari e trovare spazi per gli allenamenti – sottolinea l’assessore Donato Cesana – . Le società sportive stanno cercando altri spazi anche nei comuni limitrofi come Macherio, Lissone e Vedano. I problemi più grossi si registrano ad esempio per il basket femminile, che disputa partite in serie A2. Naturalmente tutte le società rinunciano a ore di allenamento per dare spazio alle prime squadre, ma stiamo cercando di alleviare questo grande disagio con molto impegno da parte nostra e la disponibilità di tutti i dirigenti e responsabili delle associazioni sportive».
In base ad un’ apposita ordinanza emessa dal sindaco Piero Malegori, il palazzetto resterà precluso al pubblico fino a metà febbraio. Le procedure burocratiche sono già pronte. I lavori effettivi, per una spesa complessiva che ammonta a circa 100mila euro, dovrebbero partire a breve con la messa in sicurezza della struttura. A seguire, il vecchio telone verrà sostituito con un altro telo con prestazioni energetiche superiori.
Erica Sironi