Monza – Una giornata di passione per i pendolari della rete ferroviaria lombarda. Trenord sta comunicando, fin dalle prime ore dell’alba, la soppressione di numerosi convogli. Impossibile garantire, a detta del gestore del servizio di trasporto regionale, la regolarità del servizio. Alcuni esempi. Da Milano sono stati cancellati i regionali per Lecco delle 6.22 e delle 10.14, per Bergamo delle 6.31 e delle 7.31In direzione della stazione di Milano Porta Garibaldi sono stati cancellati i regionali delle 7.37 e delle 8.07.I treni diretti o in partenza da Camnago, questa mattina, hanno come capolinea la stazione di Seveso. Disagi, quindi, per i pendolari di quella tratta. Il regionale per Lecco delle 5.57 è partito da Milano con 82 minuti di ritardo, quello delle 6,50 con 30 minuti. Il convoglio numero 10555 per Porta Garibaldi viaggia con un ritardo di 62 minuti, il numero 10761 da Milano è partito, rispetto all’orario di partenza delle 8.31, dopo 47 minuti.
Il regionale delle 9.52 da Milano Porta Garibaldi a Lecco viaggia con un ritardo di 50 minuti.
Nel pomeriggio – Ancora ritardi a metà giornata. Trenord ha comunicato che il regionale della linea Milano Rogoredo-Mariano Comense delle 11.23 si fermerà a Meda e non raggiungerà il Comune comasco.
Altri guai anche per il regionale delle 14.37 da Lecco per Milano Porta Garibaldi. La corsa è stata cancellata per un guasto al treno causato dalle cattive condizioni meteorologiche. Il regionale 652 da Asso e diretto a Milano delle 15.52 viaggia con un ritardo di 25 minuti.
In serata – Il treno numero 772 da Camnago delle 18.54 e diretto a Milano Cadorna viaggia con un ritardo di 18 minuti a causa di un guasto alla trazione del treno.
La viabilità – Migliore, invece, la situazione sulle strade. A Monza i mezzi spalaneve e spargisale hanno reso quantomeno praticabile le strade d’ingresso alla città e anche la viabilità interna. Pochi disagi anche sulle strade provinciali della Brianza. Difficoltà sono segnalate sulla strada provinciale che collega Lesmo a Besana in Brianza. A detta degli automobilisti, i mezzi anti neve non sono passati e percorrere la valle di Brugora diventa una vera e propria impresa titanica se non si ha un mezzo a quattro ruote motrici. Alcuni aumobilisti, impossibilitati a proseguire la marcia, hanno deciso di abbandonare la propria vettura e proseguire a piedi. La decisione del sindaco di Monza di chiudere le scuole ha decongestionato il traffico.
Sulle autostrade – Questo il comunicato ufficiale di Autostrade per l’Italia: «La circolazione è interdetta, ai veicoli superiori alle 7,5 tonnellate, con ordinanza prefettizia, in Emilia Romagna fino a cessate esigenze. Continua a nevicare sul centro-nord del Paese, in particolare in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Nelle prossime ore è previsto un peggioramento della situazione sul tratto marchigiano della A14. L’elenco aggiornato delle autostrade attualmente interessate dalle nevicate è contenuto nei notiziari per area geografica ed è disponibile nell’area “Traffico” sul sito www.autostrade.it. Raccomandiamo, agli automobilisti di intraprendere il viaggio adeguatamente equipaggiati, possibilmente con pneumatici invernali, ricordiamo a coloro che disponessero delle sole catene da neve di non montarle o smontarle mai lungo le corsie di transito o in corsia di emergenza, ma di utilizzare le aree di sosta o di servizio».
I soccorsi – Intanto gli uomini del 118 sono impegnati, da ieri sera, a soccorrere i brianzoli vittime del ghiacchio. In particolare sono già una ventina gli interventi delle ambulanze per portare assistenza a persone cadute per terra per via dell’asflato sdrucciolevole o rimaste vittime di un incidente stradale. Interventi in serie si sono verificati a Monza, Lissone, Briosco, Lesmo, Seregno, Arcore, Bellusco, Giussano e Agrate.