Desio – Oltre 30 computer portatili, quasi un centinaio di pc, videocamere, stampanti, programmi software di vario genere. Per un valore di quasi 500 mila euro. Materiale prezioso, ma inutilizzato. Si trova infatti in magazzino. E’ la “dotazione tecnica” del Polo Tecnologico Universitario, per il progetto “Intrastruttore Ict per servizi tecnologici” finanziato dal ministero dell’economia e dalla Regione nel 2005 e non ancora partito.

Il progetto dovrà essere ospitato nel capannone del Comune, ceduto dalla proprietà Addamiano in base alla convenzione stipulata, in cambio del permesso di costruire la torre da 90 metri d’altezza. Ma, a distanza di anni, non è ancora stato attivato nulla. Intanto i computer e tutti gli altri strumenti tecnologici sono stati acquistati e per ora sono stati accatastati in magazzino. Un vero e proprio tesoro inutilizzato. Anche per questo motivo l’amministrazione comunale accelera. E lancia la proposta di un gestore, che prenda in affitto la struttura.

Il sindaco Roberto Corti ha convocato un tavolo di confrono per il prossimo 9 marzo e ha invitato diverse istituzioni: Regione, Provincia, comuni di Seregno, Lissone, Nova, Muggiò, Varedo, Bovisio e Monza, azienda ospedaliera, fondazione distretto Green e High Tech Monza, Consorzio Desio Brianza, Politecnico, Assolombarda. Tutti enti che potrebbero essere interessati ad ” assumersi l’onere di gestire, implementare e condurre la fase operativa” del progetto . L’obiettivo è di arrivare alla assegnazione di spazi e strutture entro maggio.