Desio – Compleanno amaro per Pasquale Pianta, classe 1931, che proprio oggi compie 81 anni. Attualmente in carrozzina, l’anziano signore è ricoverato a Cinisello presso il polo geriatrico riabilitativo dove sta affrontando cure di fisioterapia per poter stare in piedi con le stampelle o il girello. Il calvario del ginocchio di Pasquale, invalidato da una serie di operazioni e terapie non certo prive di errori, trova un ulteriore ostacolo sulla strada della lenta e difficile guarigione, che rischia di minare il già precario morale del paziente.
Un guasto all’ascensore delle case popolari di via Olmetto 48 dove l’uomo risiede con l’amata moglie Antonia, sua coscritta e pure lei originaria del padovano, impedisce, infatti, a Pasquale di salire nella propria abitazione. Già nella mattina di domenica 4 marzo, durante una giornata di libera uscita dalla clinica, l’uomo non ha potuto salire in casa sua, situata al primo piano, perché si è trovato davanti un’insormontabile barriera architettonica.
“Papà è un uomo grande e grosso e non può attualmente aiutarsi con le sue forze- spiega il figlio Romeo- perciò nessuno di noi è in grado di riaccompagnarlo a casa, anche perché poi bisognerebbe fare il percorso inverso per tornare in ospedale. Domenica abbiamo dovuto portarlo a casa di mio fratello Fabio. Insieme a nostra sorella Giulia ci stiamo dando da fare per risolvere la situazione, ma il Comune sembra non abbia i soldi per intervenire”.
I famigliari avevano già denunciato il fatto ai carabinieri con risposta che si tratta di un fatto di responsabilità civile e non penale e, quindi, non possono fare nulla. Hanno, poi, contattato anche il comando di polizia locale, ma si sono sentiti rispondere che è una cosa che riguarda il Comune. Dal Municipio hanno risposto, invece, che l’amministrazione non ha i fondi per riparare l’ascensore. Sono arrivati, infine, fino al primo cittadino Roberto Corti, che ha promesso di intervenire di persona. Al momento di andare in stampa, però, non ci sono novità.
“Niente di concreto è stato fatto finora – spiega Romeo Pianta – perciò mio padre dovrà festeggiare il compleanno a casa di uno di noi. Speriamo che il nostro affetto e quello dei cari nipotini lo aiuti a reagire a questa brutta situazione”. La crisi economica e il patto di stabilità più in particolare mettono in seria difficoltà le amministrazioni comunali, ma di fronte ai problemi e alle esigenze dei cittadini, soprattutto delle fasce deboli come anziani e ammalati, la burocrazia dovrebbe fare a volte un passo indietro lasciando spazio al buon senso.
Lamberto Motta