Lavoro, imprese in attesaE i neo laureati restano a casa

Secondo la ricerca del network Bachelor, il 51% delle tremila grandi aziende italiane contattate non ha in programma assunzioni di neo laureati fino a quando non ci sarà chiarezza sulla riforma del lavoro. L'appello al ministro Fornero
Lavoro, imprese in attesaE i neo laureati restano a casa

Monza– Il 51% di tremila grandi aziende italiane non assumerà neo o giovani laureati fino a quando non ci sarà chiarezza sulla riforma del lavoro, tema centrale nell’agenda del governo Monti.
Lo ha accertato una indagine compiuta da Bachelor Selezione Neolaureati network internazionale con sede a Milano specializzato nella ricerca e selezione di giovani talenti da 0 a 48 mesi dalla data di laurea.
«Si tratta di un dato allarmante, quasi raddoppiato rispetto al 28% registrato a fine gennaio» commenta il network. Le ragioni della stretta? Le incertezze relative alla annunciata riforma del mercato del lavoro.
Per questo il presidente di Bachelor, Salvatore Corradi, con una trentina di imprenditori ha scritto un appello al ministro Elsa Fornero ribadendo «l’auspicio che nel più breve tempo possibile si possa dare chiarezza ai giovani laureati e alle grandi imprese».