Monza– La camera di commercio di Monza tasta il polso all’area C di Milano e il quadro che emerge non è propriamente positivo. Anzi…
Secondo il monitoraggio opinioni indipendenti sulla rete (Moire) che l’ente camerale ha avviato attraverso Voices From the Blogs che ha analizzato 2500 commenti postati dall’area di Milano su Twitter e blog, per la prima volta il sostegno all’iniziativa della giunta Pisapia scende sotto il 50%. Inoltre il 14% si è ricreduto sull’utilità di vietare l’accesso alle auto al centro del capoluogo lombardo per vincere lo smog.
Secondo la ricerca, gli imprenditori dei settori edilizia, commercio e servizi pagano in prima persona i costi del provvedimento; solo il 7,5% ha dichiarato di fare ricadere le spese sull’utente finale. Una impresa su tre delle province confinanti si reca nel centro di Milano fino a due volte la settimna e in media il 16% parcheggia all’esterno dell’area C.
Tutto questo, secondo la ricerca della camera di commercio di Monza, va ad aggiungersi alla crisid dei consumi. In sei mesi le famiglie che hanno dichiarato di riuscire a risparmiare sono passate dal 18 al 9%. Il calo riguarda soprattutto il 64% degli under 35 che – sempre secondo la ricerca – tagliano il budget a disposizione per aperitivi, cene e tempo libero in genere.
Monza tasta il polsoall’area C di Milano
La camera di commercio ha rilevato un calo di consenso nei confronti del provvedimento adottato nel capoluogo. Il popolo di blog e social network diviso: diminuisce del 14% che è convinto dell'utilità per ridurre l'inquimento. E i costi frenano l'economia
