Arianna Scommegna è CleopatrasLai di Testori in scena a Binario 7

«Cleopatràs» di Giovanni Testori al Binario7, questo fine settimana, con Arianna Scommegna, vincitrice del premio Hystrio 2011, assegnatole dall'Associazione nazionale dei critici di teatro. Sconto per i lettori de "il Cittadino"
Arianna Scommegna è CleopatrasLai di Testori in scena a Binario 7

Monza – «Cleopatràs» di Giovanni Testori al Binario7, con Arianna Scommegna, vincitrice del premio Hystrio 2011, assegnatole dall’Associazione nazionale dei critici di teatro. L’appuntamento è per questo fine settimana. «Cleopatràs» è il primo monologo della trilogia dei «Tre lai», ultimo lavoro di Testori, pubblicato postumo nel 1944. I lai sono i lamenti di tre figure femminili: l’addio all’amato nel quale risuona un inno alla vita.

Nel primo capitolo, protagonista è Cleopatra: il personaggio virgiliano lascia però la terra d’Egitto e la sua vicenda è trasferita in Brianza, i cui luoghi vengono evocati da nomi di paesi, montagne, strade e fiumi. Lo stesso suffisso, aggiunto al nome della donna, proviene dal nome dialettale del paese di Asso, As, e della Valassina, dove affondano le radici della famiglia di Giovanni Testori.

La regina si muove tra rimpianto e ossessione per quello che di più concreto ha da offrire la vita e mostra l’attaccamento alla terra natale, che nell’opera di Testori diventa la Brianza incorniciata tra i due rami del lago di Como. «’Cleopatràs’ – si legge nella presentazione dello spettacolo con la regia di Gigi Dall’Aglio – è il frutto di un lavoro di mimesi impressionante con il testo, che sorprende per la vitalità straordinaria e per le trovate linguistiche: latino, italiano e dialetto milanese si susseguono con un ritmo a tratti entusiasmante formando un impasto sonoro unico nel suo genere. Le parole formano un rapporto simbiotico con la musica.

Ad accompagnare il lamento di Cleopatra Arianna Scommegna, c’è sul palco il violoncello di Antony Montanari. «Le arie pucciniane, inserite da Testori nella drammaturgia di «Cleopatràs», si fondono magicamente, nell’interpretazione di Dall’Aglio, con canzoni popolari lombarde». «Ho provato subito una forte attrazione e un senso di appartenenza a quella materia, a quei corpi – ha detto Arianna Scommegna – a quella lingua così legata alla città di appartenenza, Milano, alla forza di quella scrittura così feroce, impetuosa, travagliata, scioccante, che chiesi a Gigi Dall’Aglio se voleva accompagnarmi in questo viaggio testoriano».

Lo spettacolo è in cartellone sabato, alle 21 e domenica 1 aprile, alle 16 e alle 21. I biglietti costano 18 euro (12 per i ridotti, 6 euro per gli under18). Possono essere acquistati al botteghino, oppure online, sul sito www.teatrobinario7.it. Per informazioni e prenotazioni, scrivere a biglietteria@teatrobinario7.it o chiamare lo 0392027002.
L. Ros.

SCONTO AI LETTORI DE “IL CITTADINO”
Sul “Cittadino” in edicola questa settimana, nella pagina degli spettacoli, compare un coupon, che dà diritto a due ingressi ridotti a 12 euro (anzichè 18). Basta ritargliarlo e consegnarlo alla cassa.