Monza: colpo di scenaSì al distributore nel parco

A dieci giorni dallo stop imposto dal sindaco Marco Mariani, gli uffici hanno stabilito che il progetto presentato da Sias è regolare. Ma la polemica non si ferma
Monza: colpo di scenaSì al distributore nel parco

MONZA – In dieci giorni  la situazione si è ribaltata: il Comune ha ritenuto valida la documentazione presentata da Sias e ha revocato la sospensione dei lavori per la costruzione del distributore del parco.
Il documento del settore Edilizia «rilascia il permesso di costruire per le opere relative alla “realizzazione e l’esercizio di un impianto di distribuzione stradale di carburanti ad uso pubblico a basso impatto ambientale”». Questa ordinanza ha valore retroattivo, quindi fuga il campo da eventuali altri problemi amministrativi in questo senso. Il permesso di costruire quindi è valido e i lavori possono andare avanti.
Ora la battaglia si sposta nelle aule del Tribunale. Su questo argomento, infatti, sono pendenti un esposto (fatto dalla lista Città Persone) e un ricorso al Tar. Come spesso succede nelle pubbliche amministrazioni, saranno, presumibilmente, i giudici a dover dare il via libera, o bloccare, un progetto. 
L’esposto della lista Città Persone si fonda sul fatto che l’autorizzazione per la realizzazione dell’impianto di carburante era decaduta in quanto «vi è stata la comunicazione di inizio lavori che però non ha avuto attuazione». Secondo Michele Faglia e Alfredo Viganò, infatti, gli interventi sono «fittizi e simbolici essendo stati effettuati solo limitati sbancamenti del terreno rispetto al più vasto e consistente intervento oggetto di autorizzazione, in assenza di una compiuta organizzazione del cantiere e di concreti lavori edilizi». La parola ora va ai giudici. Gli oppositori del progetto restano ad aspettare forti delle quasi 5mila firme raccolte tra i cittadini.
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