Desio – “Un minuto di rumore per la legalità”. Associazioni, comitati di quartiere, scuole ma anche semplici cittadini, hanno deciso, in modo spontaneo, di uscire dal silenzio per denunciare la devastazione del Polo Tecnologico, futura sede del Consorzio Desio Brianza, di proprietà del Comune e quindi patrimonio di tutta la città. I danni, ancora da quantificare nello specifico, sono ingenti. E a ripagare dovranno essere tutti i desiani. Mentre proseguono le indagini delle forze dell’ordine a caccia degli autori del grave gesto, avvenuto a inizio maggio, la società civile reagisce. I rappresentanti di diverse associazioni si sono infatti ritrovati, per organizzare iniziative spontanee, con l’obiettivo di dimostrare che la città non è indifferente.
Domenica 27 maggio, alle 11.15 in piazza Conciliazione ci sarà “un minuto di rumore”. Sul modello delle proteste di piazza avvenute in Argentina all’epoca della grande crisi, quando migliaia di persone scesero in strada con coperchi e pentole, anche a Desio domani partirà la chiassosa protesta. «Invitiamo tutti a presentarsi con fischietti, pentole e tutto quello che serve per fare rumore, perchè fatti gravi come la devastazione di un bene pubblico non devono passare sotto silenzio », dicono gli organizzatori. Il gesto sarà semplice ma intenso: durerà proprio un minuto.
A gestirlo ci penseranno i giovani, che ricorderanno anche la morte di Melissa, la studentessa di Brindisi uccisa nell’attentato davanti alla sua scuola. «Non possiamo tacere» dicono gli studenti. E mentre andrà in scena la protesta, verrà distribuito un volantino di denuncia, con le foto del Polo devastato: «Il bene pubblico è di tutti e non accettiamo segnali e intimidazioni rivolti all’amministrazione e a tutti noi. In piena solidarietà con l’amministrazione, noi cittadini intendiamo sottolineare che la cosa pubblica e la legalità sono valori irrinunciabili, che insieme vogliamo difendere da qualsiasi tipo e forma di criminalità».
In fondo, la firma delle associazioni e degli enti che hanno organizzato e sostenuto l’iniziativa: Giardino della Legalità, Desio Città Aperta , Il Cortile delle Arti, Aurora Calcio Desio 1922, Centro culturale Lazzati, Legambiente, Circolo Cooperativo Briani, Associazione culturale calabresi e grecanici di Calabria Nicola Argiropulo, La Grande Casa cooperativa sociale onlus; Istituti comprensivi via Prati, Agnesi, Tolstoj, Liceo Majorana, Associazione Gas la Lumachina; Comitati di quartiere san Vincenzo Spaccone, San Giorgio, san Giovanni Battista.
Paola Farina