Desio – I delinquenti non finiscono mai di partorire idee per procurarsi soldi a danno dei più indifesi. Sono quasi sempre le persone anziane quelle preferite per gli inganni, ma nel mirino dei malavitosi c’entrano tutti. E sono ben aggiornati, sono al passo coi tempi. L’ultima trovata escogitata da qualche buontempone alla ricerca di facili guadagni ed in atto in città è questa: suonano ai campanelli delle case e si spacciano per inviati del Comune per dare una mano ai poveri cristi nel calcolo dell’Imu, la nuova imposta municipale unica. Ne parla la tivù, ne parla la radio, se ne discute nei negozi, ma come si fa a stabilire quanto è dovuto per la casa di proprietà, per il garage, per i terreni, per il pollaio? Perché dannarsi? Perché andare a spendere soldi da un professionista?
Ti aiutiamo noi. Ci manda il Comune, mentono. Facci entrare in casa, raccontaci. Dobbiamo pure spicciarci, perché i tempi sono davvero ristretti. E intanto svuotano il cassetto, quello giusto, quello con qualche contante, quello con la catenina d’oro, il braccialetto, l’orologio. Il Comune non c’entra niente. Anzi, ammonisce: questi sono truffatori, noi non abbiamo affidato incarichi simili a nessuno. Raccomanda: ci sono i Caaf che aiutano nel calcolo dell’Imu. Il Comune ha la convenzione col Caaf Acli, in via Pozzo Antico. Ed invita a denunciare fatti del genere, subito, telefonando all’Ufficio relazioni col pubblico, allo 0362-392253. Sarebbe importante cogliere sul fatto qualcuno di questi truffatori.
Egidio Farina