Camorra a Monza, le ‘ndrine fuoriCriminalità si è spartita la Brianza

Monza alla camorra, il resto della Brianza alla 'ndrangheta. Una spartizione a tavolino della criminalità organizzata: è il clamoroso scenario che emergerebbe dalla maxi inchiesta condotta dai carabinieri di Monza, In città il boss sarebbe un misterioso imprenditore.
Camorra a Monza, le ‘ndrine fuoriCriminalità si è spartita la Brianza

Monza – Monza alla camorra, il resto della Brianza alla ‘ndrangheta. Sembra quasi una spartizione a tavolino quella fatta dalla criminalità organizzata.

L’inchiesta della Procura di Monza su un gruppo di malavitosi di origine campana, che avrebbero influenzato diversi esponenti della pubblica amministrazione monzese, a cominciare dall’ex assessore al patrimonio Giovanni Antonicelli, dimostra che, se in questi anni di indagini sulla malavita calabrese in Brianza non è mai stato individuato un ‘locale’ di ‘ndrangheta di Monza città (al contrario di Desio, Seregno, Giussano, Solaro, Limbiate), la ragione è da ricondursi al fatto che la ‘piazza’ sarebbe in mano proprio a loro, un gruppo di criminali di origine partenopea, legati a famiglie camorristiche.

Questo il clamoroso scenario che emergerebbe dalla maxi inchiesta condotta dai carabinieri di Monza, sfociata anche in un filone relativo a reati di pubblica amministrazione, condotto dalla Guardia di Finanza, che ha portato ad una serie di perquisizioni negli uffici del comune, per sospetti sugli appalti gestiti dall’ex asssessore Antonicelli. Al vertice di questo gruppo malavitoso, ci sarebbe un pregiudicato, imprenditore e uomo d’affari.
Federico Berni