Monza– In un anno i prezzi dei generi alimentari sono aumentati a Monza del 4,4%. Più che in Lombardia, dove la media è del 3,5%, e dell’Italia (3,4%). Lo rileva l’indagine della Camera di commercio di Monza e Brianza secondo la quale il carrello della spesa di aprile 2012 per le famiglie lombarde è aumentato in un anno di 80 euro. I monzesi, invece, sborsano cento euro in più. É Varese la città con il maggiore aumento (5,5%) seguita da Lodi (4,9) mentre Bergamo è il capoluogo con gli incrementi più contenuti (+1,3). Attorno all’Arengario è stato rilevato un aumento del 22% del caffè tostato, un calo di quasi cinque punti dell’olio extravergine di oliva e dell’1,8% del pollo. Nei bar monzesi aumentano il caffè (+5,5% con un costo medio di un euro) e soprattutto il toast:+ 7,3% in un anno (con costi che vanno da un minimo di 2,3 a un massimo di 4 euro). Aumenti in doppia cifra registrati a Monza rispetto al 2011 riguardano il detersivo per la pulizia a mano delle stoviglie (12,5%), il Parmigiano Reggiano (10,7). Un pasto in pizzeria (margherita, bevamda e coperto) costa mediamente 9,5 euro con un aumento dello 0,5% rispetto al 2011. Si spende meno solo a Brescia (7,5), Cremona (8,7) e Como (9,3)
La spesa costa 100 euro in piùMonza tra le città più care
Carrello della spesa sempre più caro. I prezzi rispetto al 2011 sono aumentati del 4,4% a Monza e Brianza rispetto al 3,5 della media lombarda e al 3,4 dell'Italia. Varese (+5,5%) il capoluogo con il rincaro più sensibile
