Poco rosa nelle giunte brianzoleCinque comuni sono nel mirino

Le giunte brianzole non rispettano le quote rosa. Sotto accusa cinque comuni brianzoli tra cui Monza. Il sindaco Roberto Scanagatti risponde alla lettera delle associazioni Midatt e Articolo 51.
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Monza – Le giunte brianzole non rispettano le quote rosa. Midatt e l’associazione Articolo 51 hanno inviato lettere di diffida per denunciare l’assenza di donne in giunta chiedendo di rispettare l’articolo 51 della Costituzione. Il quale promuove il rispetto delle pari opportunità nelle cariche elettive. Le giunte sotto accusa sono quelle di Cesano Maderno, Lesmo, Lissone, Meda e Monza. Non consola il fatto che anche nel resto di Italia l’articolo 51 non venga rispettato. Ai primi cittadini non resta altro che revocare gli incarichi agli uomini sostituendoli con altrettante donne.

Scanagatti risponde
– Roberto Scanagatti rimanda al mittente la lettera di diffida. Il primo cittadino di Monza accusa le due associazioni di non sapere realmente il numero di quote rosa in giunta. Infatti, Scanagatti dice: «Noi abbiamo forse superato anche la quota rosa. Bisogna, anche, guardare che le donne presenti in giunta rivestono cariche importanti. Il vice sindaco, l’assessore alla cultura, l’assessore al bilancio sono donne e sopratutto il presidente del consiglio comunale è donna». Aggiunge successivamente, il primo cittadino, che: «In consiglio comunale la presenza femminile è ridotta ma purtroppo c’è un problema che dal punto di vista elettorale non compete alla giunta».